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Delta Radio News - radiogiornale del 2 gennaio 2023

2.500 ROTOBALLE A FUOCO NEL PRIMO INCENDIO DEL 2023

Due giorni di lavoro intenso per spegnere l’incendio di Capodanno a Beverare frazione di San Martino di Venezze. Qui hanno preso fuoco 2.500 rotoballe di fieno. I vigili del fuoco di Rovigo sono al lavoro dalle 22,41 del 31 dicembre. Per cause ancora al vaglio degli inquirenti, il rogo si è sprigionato in un'azienda agricola, in via Venezia al civico 145. Alte le fiamme che si sono subito propagate per una vasta area. Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta. I vigili del fuoco sono con squadre partite da Rovigo e da Adria.  Si presume che i lavori di smassamento e di spegnimento dell'incendio andranno aventi per tutta la giornata di oggi 2 gennaio.

 

INCUBO SMOG: A RISCHIO ANCHE LA BRUSAVECIA

Attenzione: la giornata di domani, 3 gennaio sarà la peggiore, da un bel po’ di tempo a questa parte, dal punto di vista della qualità dell’aria che respiriamo. Le previsioni dell’Arpav, infatti, fissano la concentrazione di Pm10 attesa, su tutto il Medio e l’Alto Polesine, sopra quota 100: oltre il doppio del limite massimo consentito dalla legge. Oltre i limiti (ma non così tanto…) anche il Delta. A rischio nei prossimi giorni anche la Brusavecia, il tradizionale falò che tutte le feste porta via.

Intanto, il 2023 è iniziato nel segno della “mal’aria” così come si era concluso il 2022: primo giorno dell’anno e primo sforamento dei valori, su 35 concessi nell’arco di 365 giorni.

 

E ORA ARMATE I VIGILI URBANI

Fornire strumenti di difesa agli operatori della polizia locale, per tutelare non solo la sicurezza personale ma anche dei cittadini. È la richiesta dei sindacati locali, dopo i recenti fatti di cronaca a Rovigo che hanno visto gli agenti impegnati nel contenere e disarmare una donna armata di coltello, che minacciava i passanti e gli agenti stessi. "Sicuramente il fatto evidenzia, anche se non ve ne sarebbe bisogno, quanto sia fondamentale il ruolo della Polizia Locale in città, ruolo che da tempo si distacca dal vecchio concetto del vigile urbano, essendosi evoluto moltissimo - commenta Mirco Gennari del Sulpl - I ragazzi sono interventi in maniera esemplare, disarmando la persona, senza nuocerle in alcun modo, dimostrando grande professionalità".

 

AL LAVORO ANCHE A CAPODANNO, PER LA NOSTRA SICUREZZA

Un Capodanno di lavoro. Per la sicurezza e il benessere di tutti. Sono tante le categorie che oggi non si sono fermate nemmeno il 1° gennaio, ma hanno indossato la divisa, fosse quella delle forze dell’ordine o (perché no?) quella da cameriere e si sono recati come ogni giorno al lavoro, al servizio degli altri. Molte, più di quante si possa pensare, le categorie professionali che hanno passato un Capodanno di lavoro: polizia locale, carabinieri, infermieri, medici, vigili del fuoco, polizia di stato, polizia penitenziaria, ristoratori, baristi, camerieri. Anche a loro auguriamo un felice 2023.

 

IL VESCOVO DIANIN ALLA MESSA CHE UNISCE

Sabato 31 dicembre, nella chiesa di Donzella, si è tenuta la Santa Messa del Ringraziamento presieduta dal vescovo di Chioggia Giampaolo Dianin. Per la prima volta si è chiesto di unire tutti i fedeli del Vicariato di Ca' Venier in questa chiesa intitolata alla Beata Vergine del Carmine, unendo i cori di tutte le parrocchie del Vicariato, con canti che hanno toccato i cuori delle tante persone presenti, cori coordinati dalle maestre Daniela Corradin e Simona Greguoldo.

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