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Crisi da sovraindebitamento: l’OCC di Rovigo al fianco di chi non ce la fa più

Ospite della puntata di Eccellenti l’Avvocato Cristina Sarto, presidente dell’Organismo di Composizione della Crisi (OCC) di Rovigo

Crisi da sovraindebitamento: l’OCC di Rovigo al fianco di chi non ce la fa più

 

Ogni giovedì sera, "Eccellenti" su Delta Radio porta ai microfoni storie di impegno e professionalità nel nostro territorio. Ospite della puntata l’Avvocata Cristina Sarto, presidente dell’Organismo di Composizione della Crisi (OCC) di Rovigo, che ha offerto uno sguardo concreto su un tema ancora troppo poco discusso: il sovraindebitamento.

“È fondamentale parlarne, oggi più che mai. Troppe persone si trovano in difficoltà economica e non sanno che esiste una via d’uscita. L’OCC nasce proprio per offrire speranza e strumenti concreti,” ha affermato l’Avv. Sarto.

Cos’è il sovraindebitamento e cosa fa l’OCC

Il sovraindebitamento, ha spiegato la presidente, è la condizione in cui un soggetto – persona fisica, consumatore o piccolo imprenditore – non riesce più a far fronte ai propri debiti, senza prospettive di miglioramento nel breve termine. In risposta a questa crescente problematica, il legislatore ha introdotto già nel 2012 una normativa specifica, poi riformata fino al 2022, che consente di avviare procedure per ristrutturare il debito o, in casi estremi, ottenere l’esdebitazione, ovvero la cancellazione parziale o totale dello stesso.

L’OCC di Rovigo, istituito tramite l’associazione tra l’Ordine degli Avvocati e quello dei Commercialisti, è un punto di riferimento per tutto il territorio del Tribunale di Rovigo. Un team composto da professionisti legali e contabili lavora ogni giorno per aiutare cittadini e imprenditori in difficoltà.

Come funziona l’accesso all’OCC

Il primo passo per accedere ai servizi dell’OCC è collegarsi al sito occ.rovigo.it, dove è disponibile una domanda preliminare. Questo modulo permette di valutare in modo preventivo la possibilità di accedere alla procedura vera e propria.

“Non vogliamo creare false illusioni – precisa l’Avv. Sarto –. Il nostro intervento non è gratuito, ci sono dei costi da sostenere, ma rappresenta una possibilità concreta per chi non ha più via d’uscita.”

Una volta valutata la domanda, un gestore – avvocato o commercialista – seguirà la pratica, elaborando un piano da sottoporre al tribunale competente. Questo piano può prevedere una ristrutturazione del debito, un pagamento parziale secondo le possibilità del soggetto, oppure, nei casi di assoluta impossibilità economica, la liquidazione controllata o l’esdebitazione.

La meritevolezza: chi può accedere alle procedure

Un aspetto fondamentale è la meritevolezza. L’OCC può intervenire solo se la crisi economica non è stata causata da dolo, colpa grave o frode. In altre parole, chi ha agito in buona fede, ma si è trovato travolto da eventi imprevisti – come la perdita del lavoro, una malattia o altre difficoltà personali – può avere accesso alla procedura.

“Viviamo in una società con scarsa educazione finanziaria – ha sottolineato l’Avv. Sarto –. Molte persone contraggono debiti senza avere gli strumenti per gestirli correttamente. L’OCC vuole anche educare, non solo intervenire quando è troppo tardi.”

Chi si rivolge all’OCC?

Prevalentemente consumatori tra i 40 e i 60 anni, spesso famiglie che hanno accumulato piccoli debiti quotidiani attraverso il microcredito, l’acquisto a rate o l’uso disinvolto delle carte di credito. A questi si aggiungono piccoli imprenditori e commercianti locali, messi in crisi dalla concorrenza online o da un tessuto economico in cambiamento.

Anche i garanti (fideiussori) possono rivolgersi all’OCC, se sono stati coinvolti in debiti altrui senza la possibilità di farvi fronte.

Prevenzione e consapevolezza: le parole chiave

“L’indebitamento può nascere da un telefono acquistato in tre rate o da una lavatrice a 12 mesi. Accumulando piccole rate, si rischia di finire in una spirale difficile da gestire,” ha avvertito l’Avvocata.

Il consiglio, dunque, è quello di prestare massima attenzione alle spese, valutare con serietà le proprie possibilità economiche e, soprattutto, non vergognarsi di chiedere aiuto quando si è in difficoltà.

Una legge nata per salvare vite

Pochi sanno che la legge sul sovraindebitamento, nota anche come “legge salva-suicidi”, fu introdotta dopo la crisi del 2008 proprio per evitare che le difficoltà economiche portassero a gesti estremi.

“Noi ci siamo. Se siete in una situazione senza via d’uscita, sappiate che esiste uno strumento legale, sicuro, per riprendere in mano la propria vita.”

Un organismo giovane, ma già attivo

Recentemente l’OCC ha organizzato un convegno sul tema, con grande partecipazione da parte di professionisti. “Manca ancora un po’ di pubblico, forse per vergogna o timore, ma continueremo a organizzare momenti informativi in tutta la provincia,” ha annunciato Cristina Sarto.

La chiusura con un sorriso: se fosse un supereroe?

Alla classica domanda finale della trasmissione – Se fosse un supereroe, chi sarebbe? – l’Avv. Sarto ha risposto con ironia e originalità:

“Elastigirl! Perché arriva ovunque, e riesce a sdoppiarsi per fare tutto… proprio come noi avvocati, ogni giorno.”

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