28 Giugno 2024
Dettagli evento
Data di inizio 15.07.2024 - 13:00
Data di fine 21.07.2024 - 23:59
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Si avvicina la seconda edizione della Settimana dei diritti umani, un grande festival multidisciplinare a Rovigo per promuovere i diritti umani attraverso l’arte e la cultura.
Venerdì 5 luglio alle 18 al cinema teatro Duomo ci sarà la presentazione ufficiale al pubblico e alla stampa della manifestazione, un evento denso di iniziative che nasce dall’impegno e dalla collaborazione di molte associazioni, cooperative e realtà culturali del territorio. Dopo il grande successo della prima edizione, l’iniziativa torna con ancora più forza, in un contesto internazionale e locale in cui è necessario ribadire l’importanza e la tutela dei diritti umani di tutti e di tutte. Il 5 luglio sarà appunto svelato il programma dell’intero festival, che coinvolgerà il centro storico di Rovigo da lunedì 15 a domenica 21 luglio, con il clou nel fine settimana con la 27a edizione di Voci per la libertà - Una canzone per Amnesty.
Il 5 luglio è prevista anche un’anteprima dedicata al tema dei penitenziari, con l’iniziativa “Il carcere in piazza”. La giornata si inserisce all’interno del progetto “Dentro e fuori” finanziato da fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo in collaborazione con Comune di Rovigo, il Manto di Martino e il coinvolgimento del Coordinamento volontari della casa circondariale di Rovigo.
Ci sarà la presentazione di due libri legati al tema carcerario. Il primo è “Metà giardino, metà galera” con gli autori Alessia La Villa e Leandro Vanni (edito da Erickson). Il volume ripercorre la storia dell’istituzione carceraria dal secondo dopoguerra a oggi attraverso la musica, passando da Ornella Vanoni a Matteo Paolillo, da De Gregori a Gaber, che hanno esplorato il tema della detenzione e dipinto nelle loro canzoni quadri di attesa, tempo, innocenza e colpa.
Il secondo è “Il carcere in Italia oggi. Una fotografia impietosa” (Apogeo editore) con l’autore Livio Ferrari, che prende in considerazione la funzione dell'istituzione carceraria, descritta come "falsa e criminale". Questo perché "finge di controllare, evitare e prevenire i reati, mentre li produce e riproduce, comportandosi come e peggio di coloro che vengono incarcerati, di cui viola sistematicamente tutti i diritti".
In serata alle 21, sempre al cinema teatro Duomo, è prevista la proiezione del film “La seconda vita” di Vito Palmieri, con la presenza del cast. Il film esplora la possibilità di una riparazione e il coraggio necessario per portare avanti un’esistenza irrimediabilmente segnata.
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