Lo splendore delle cose - Viaggio introspettivo attraverso le opere di Frank Glanz

La mostra propone un percorso visivo ed emozionale attraverso le opere di Frank Glanz, artista che unisce potenza estetica e profondità espressiva. I suoi lavori affascinano per la precisione tecnica e la bellezza vibrante, ma non si fermano alla superficie: aprono uno spazio di riflessione, invitando lo spettatore a cercare significati personali, emotivi, simbolici. In opere come Creatività solare, Paeonie, Lilie o Licht im Cylon, la monumentalità dei fiori e la ricchezza dei dettagli sono il punto di partenza per un'esplorazione intima. Il simbolismo, mai esplicito né forzato, si insinua nella composizione come un linguaggio silenzioso, che incoraggia l’osservatore a interrogarsi, a coinvolgere l’anima oltre che lo sguardo.

In molte di queste opere, la pittura si espande sulla cornice, rompendo i limiti fisici del quadro e suggerendo un’apertura verso l’infinito, un’estensione della percezione oltre il visibile.

A questo universo di bellezza meditativa si affiancano due opere di chiara impronta critica:

• Contaminazione blu, che riflette sull’inquinamento e sull’aggressione ambientale;
• Hinterlassenschaft (Eredità), che ci mette di fronte alla responsabilità del nostro passaggio sulla Terra.

In dialogo con queste, Fontana Medici rappresenta una possibilità di equilibrio: una scena urbana dove natura e architettura sembrano respirare insieme, suggerendo che un'armonia tra uomo e ambiente è ancora possibile, se solo scegliamo di rispettarla. Quest’opera si pone così come collante tra la tensione della denuncia e la speranza di un nuovo patto con il mondo. Lo splendore delle cose è dunque più di una mostra di pittura floreale: è un invito a rallentare lo sguardo, ascoltare il non detto, e ritrovare un senso più pieno del nostro essere nel mondo.