Cerca

Eccellenti

“Il commercio si aiuta innovando”

Ai microfoni del programma radiofonico “Eccellenti” di Delta Radio, è stato intervistato da Fiammetta Benetton il vicepresidente di Confesercenti Venezia e Rovigo, Vittorio Ceccato. Una puntata all’insegna della attualità e, chiaramente, delle tematiche legate al commercio, ma anche al mercato immobiliare, ovvero la vita lavorativa di Vittorio Ceccato, extra Confesercenti.


Cos’è e cosa fa Confesercenti?
“E’ una associazione di categoria che racchiude al suo interno diverse categorie di lavoratori, di professionisti del mondo delle attività commerciali. Ma parliamo anche di esercizi pubblici, di ambulanti, degli agenti immobiliari. In Confesercenti queste categorie possono trovare assistenza a 360 gradi, nell’ambito amministrativo, fiscale ma anche promozionale”.


Parliamo a coloro che stanno pensando di aprire una attività commerciale e pensano di iscriversi a Confesercenti. Come possono fare? E per quale motivo dovrebbero scegliervi?
“Beh, come fare è semplicissimo. Basta rivolgersi ad uno dei nostri uffici che sono dislocati su tutto il territorio. Perché dovrebbero farlo? Per avere, come dicevamo prima, la possibilità di essere assistiti a 360 gradi. Organizziamo anche numerosi corsi di formazione professionale per chi vuole ampliare le sue conoscenze, chi vuole cambiare categoria merceologica. Insomma noi offriamo un aiuto per essere sempre a posto con tutto”.


Questo è il periodo dei saldi. Come mai si tratta di un tema caldo? Perché le svendite da tempo scaldano il dibattito?
“La battaglia sui saldi la stiamo combattendo a livello nazionale da tempo, ma purtroppo fino a questo momento non abbiamo ancora avuto un riscontro puntuale. Hanno tante sfaccettature e tutte un po’ zoppe rispetto a quello che è il vero significato dei saldi. E ci sono troppe aperture a svendite promozionali che ne disperdono ancor più il significato. Ad aggravare tutto questo c’è anche la mancanza di omogeneità sul territorio: c’è chi parte prima e chi dopo con il periodo di saldi. E, infine, aggiungiamoci pure che negli ultimi anni l’inverno arriva sempre più tardi e la gente non ha tanta voglia di comprare cose che forse non metterà neanche. Ecco perché da tempo chiediamo una revisione completa del sistema della scontistica”.


Ma c’è ancora chi fa il furbetto sul cartellino?
“No, su questo direi proprio di no. I commercianti ormai hanno imparato. Ma direi che Rovigo è sempre stata una piazza molto corretta. Il negoziante ormai tende a cercare di instaurare un rapporto fiduciario con il cliente e non ha intenzione di rovinarlo”.


Bandi camerali, cosa sono?
“Erogazioni che vengono effettuate da parte della Camera di Commercio che ovviamente presuppongono un progetto e applicazioni molto precise ma comunque sono delle opportunità fondamentali per valorizzare i luoghi, il territorio e la città, per renderla più bella e di più usufruibile (pensiamo alla rigenerazione urbana) e questo va nella direzione di creare maggiori flussi per il commercio. Altro tema è quello dell’innovazione. Fare commercio oggi significa usare più strumenti, più applicazioni, non fare semplicemente attività di vendita ma anche attività consulenziale. Fare in modo di differenziarsi dal commercio online, offrire qualcosa di più”.


Parliamo di mercato immobiliare. L’implementazione dell’università con l’arrivo di un numero maggiore di studenti, lo sviluppo delle attività che ruotano intorno al Polesine (vedi Amazon) che hanno portato lavoratori in cerca di casa, hanno portato ad un aumento della richiesta di immobili. “Esatto, per determinati immobili si scatenano delle vere e proprie aste. Oggi un immobile che abbia un prezzo in linea con il mercato e non abbia grossi lavori da fare viene venduto in 15 giorni, non di più. È sicuramente anche un riflesso di quello che è successo negli ultimi anni con il 110%: chi ha ristrutturato casa non ha più messo in vendita. E la massa di immobili sul mercato si è ridotta. Ma è un fenomeno nazionale”. Nella sua duplice veste, di agente immobiliare di vicepresidente di Confesercenti, come valuti questo fenomeno abbastanza evidente su Rovigo, di negozi che aprono e poco dopo chiudono? Sta succedendo spesso. “Le situazioni sono sempre diverse e molto specifiche. Ma quello che posso dire è che partire con una attività commerciale dal nulla oggi non è certamente semplice. Va ponderato molto bene. Purtroppo vediamo che ci sono persone che partono in maniera un po’ improvvisata. Ecco perché noi invitiamo chi vuole aprire una attività a rivolgersi prima ai nostri sportelli”.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

Video del Giorno

NextGenerationEU

Aggiorna le preferenze sui cookie