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Pasolini, Marzabotto e la Storia: un Docufilm tra cinema e memoria

Un viaggio tra le ultime riprese di 'Salò' e la strage di Marzabotto: il docufilm 'Il prezzo da pagare' racconta due storie parallele di dolore e arte.

Pasolini, Marzabotto e la Storia: un Docufilm tra Cinema e Memoria

Il 17 aprile 2024, nella Sala Polivalente della Regione Emilia-Romagna, a Bologna, verrà proiettato un nuovo capitolo della memoria storica italiana. Un docufilm, intitolato 'Il prezzo da pagare. Pasolini e Marzabotto', porterà sul grande schermo due storie parallele di dolore e arte, intrecciate tra le pieghe del nostro passato.

PASOLINI E 'SALÒ': UN FILM POSTUMO
Il docufilm, curato dal regista Stefano Ferrari, è la trasposizione video dell'omonimo romanzo di Maria Burani. Il racconto si concentra sugli ultimi mesi della vita di Pier Paolo Pasolini, durante la realizzazione di 'Salò o le 120 giornate di Sodoma'. Quest'opera, che uscirà postuma nell'inverno del 1975 dopo l'omicidio dello scrittore-regista, è un film che ha segnato la storia del cinema italiano.

LA STRAGE DI MARZABOTTO: UNA FERITA APERTA
Parallelamente alla narrazione delle vicende di Pasolini, il docufilm si addentra nel ricordo della strage di Monte Sole. Questo eccidio nazifascista, avvenuto nell'autunno del 1944 a Marzabotto, sull'Appennino bolognese, costò la vita a quasi 800 civili. Un evento tragico, una ferita ancora aperta nella memoria collettiva del nostro Paese.

TESTIMONIANZE E RICORDI: UN RITRATTO DI PASOLINI
Nel corso dei 50 minuti del docufilm, attraverso la voce dei sopravvissuti come Ferruccio Laffi, scomparso nel gennaio scorso, Ferrari e Burani ricostruiscono quei giorni tragici del '44 sulle montagne sopra Bologna. Ma non solo: offrono anche un ritratto di Pasolini basato sulle testimonianze di chi lo conosceva bene, come Pupi Avati e David Grieco, o di chi ne ha trattato e studiato le vicende, come Carlo Lucarelli e Roberto Chiesi.

UN DOCUFILM TRA STORIA E CINEMA
'Il prezzo da pagare. Pasolini e Marzabotto' è un docufilm che si muove tra storia e cinema, tra memoria e arte. Un'opera che, attraverso la figura di Pasolini e la tragedia di Marzabotto, ci invita a riflettere sul nostro passato, a non dimenticare le atrocità della guerra e a riconoscere il valore dell'arte come strumento di denuncia e di resistenza.

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