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LETTERATURA

La “Pace” di Signorini in finale

Mattia Signorini, e il suo “Una piccola pace” in finale al premio Wondy per la letteratura resiliente

La “Pace” di Signorini in finale

Mattia Signorini

Mattia Signorini, e il suo “Una piccola pace” in finale al premio Wondy per la letteratura resiliente. Il 29 aprile, il teatro Manzoni di Milano ospiterà la serata finale della settima edizione del Premio Wondy per la letteratura resiliente. Durante l’evento, organizzato dall'associazione "Wondy Sono Io" saranno annunciati i vincitori dei premi assegnati dalle due giurie: la giuria tecnica e la giuria popolare.

Camila Raznovich e Alessandra Tedesco guideranno la serata, che avrà come filo conduttore il riscatto sociale. La presidente della giuria tecnica, Gaia Tortora, introdurrà il tema con una lettura, e gli ospiti - tra cui l'Orchestra del mare, attiva in progetti di riabilitazione in carcere - ne approfondiranno le sfaccettature. Sul palco saliranno anche i sei finalisti: Matteo B. Bianchi con La vita di chi resta (Mondadori), Laura Imai Messina con L’isola dei battiti del cuore (Piemme), Antonella Lattanzi con Cose che non si raccontano (Einaudi), Arianna Montanari con Parole nascoste (Mondadori), Mattia Signorini con Una piccola pace (Feltrinelli) e Andreea Simionel con Male a Est (Italo Svevo).

Due i riconoscimenti che verranno assegnati. Il vincitore decretato dalla giuria tecnica, presieduta quest'anno da Gaia Tortora, riceverà un premio di 5.000 euro e una prestigiosa tela dell'artista Luca Tridente. Il libro che otterrà il maggior numero di preferenze entro le 23:59 di domenica 28 aprile sul sito dell'associazione https://www.wondysonoio.it/premio-wondy/ si aggiudicherà il premio di 2.000 euro assegnato dalla giuria popolare.

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