Grandi ospiti per il coro "Voci del Delta”

Il coro “Voci del Delta” ospita due realtà musicali di rilievo.

Il prossimo sabato 27 aprile, alle 20.45 al teatro sala Europa di Taglio di Po, si terrà la storica “Rassegna corale tagliolese”, un evento che, come da tradizione, celebra il mondo della musica corale nella sua varietà e ricchezza. Quest'anno la rassegna festeggia la sua 38esima edizione e per l'occasione il coro “Voci del Delta” ha preparato un programma speciale, accogliendo due realtà musicali di assoluto rilievo: il coro femminile “Plinius” di Bottrighe diretto da Antonella Pavan e il coro maschile “Baitone” di Edolo diretto da Nicola Pietroboni.

“Quest'anno, in particolare, l'obiettivo è stato quello di proporre due complessi corali con voci femminili e maschili, che si integrano perfettamente con lo stile e la vocalità del nostro coro”, ha affermato il presidente Luciano Corradin del coro “Voci del Delta”.

Il coro tagliolese condivide un legame profondo con il coro femminile “Plinius”, evidenziando una lunga amicizia che risale al 1987 quando il coro delle scuole elementari di Bottrighe partecipò alla 8esima rassegna del coro “Voci del Delta”. Questa connessione si riflette nel fatto che molte delle ragazze che allora erano bambine oggi fanno parte del coro “Plinius”.

L’altro coro ospitato, il coro maschile “Baitone”, proveniente dalla Val Camonica, porterà il suo distintivo stile musicale e i canti tradizionali della regione, arricchendo ulteriormente la varietà dell'evento.

Il direttore del coro, Marco Ruzza, sottolinea l'importanza di questa edizione, che coincide con il 38esimo anniversario di attività del coro “Voci del Delta”. La scelta di invitare queste due formazioni corali è stata dettata dalla volontà di offrire al pubblico un'esperienza artistica di alta qualità e di celebrare un momento così significativo per il coro. L'intero ricavato delle offerte raccolte all'entrata della sala sarà devoluto alla "Lega del Filo d'Oro", un'associazione che si occupa di sostenere persone con sordità e pluriminorati psicosensoriali.