TEATRO
30 Aprile 2024
Due sold out su quattro, 592 biglietti staccati, 32 i premiati “tessera fedeltà” per aver assistito a tre spettacoli (sempre su quattro). Un bilancio conclusivo davvero lusinghiero per la rassegna di teatroragazzi “Grandi e piccoli sogni”, che ha messo in rete i teatri Studio, Duomo e San Bortolo, con quattro spettacoli diversi, dedicati ciascuno, ad uno dei sogni-bisogni di fantasia, amicizia, esperienza e fiducia.
“Grandi e piccoli sogni”, la rassegna targata Irene Lissandrin per ViviRovigo, con la collaborazione del Circuito regionale Arteven-Mic-Regione Veneto e del Comune di Rovigo, ed il sostegno della Fondazione Cariparo e del marchio Borsari Idb group, ha chiuso i battenti sabato scorso al teatro parrocchiale San Bortolo.
In scena c’era un piccolo capolavoro della Barabao Teatro di Piove di Sacco, “Il sogno del giovane Leonardo Da Vinci”, scritto ed interpretato dai caleidoscopici Romina Ranzato e Ivan Di Noia: un’iniezione di Fiducia contagiosa, per realizzare i propri sogni, anche quelli che sembrano impossibili, come far volare l’uomo o farlo camminare sott’acqua, come immaginava Leonardo, quando era ancora un ragazzino che viveva con la nonna Lucia e lo zio Francesco, nella campagna di Vinci.
“Per noi il teatro è uno strumento che aiuta a crescere i ragazzi e le persone - ha commentato la direttrice artistica Irene Lissandrin a fine rassegna - è questa la chiave della nostra proposta. Abbiamo portato a teatro bambini e famiglie che, nelle nostre precedenti iniziative, non avevamo ancora incontrato. Il teatro può fare la differenza nella vita dei bambini, stimolando fantasia, sviluppando l’amicizia, maturando esperienza e rafforzando la fiducia. Siamo lieti di questo successo, che non è per nulla scontato, quando parte una nuova iniziativa”. “Grazie ad Arteven per l’affiancamento tecnico, - ha concluso Lissandrin - grazie all’assessorato alla cultura del Comune di Rovigo che ha scelto di sostenere il filone del teatro per bambini, grazie a Fondazione Cariparo per il prezioso contributo e allo staff inossidabile di Vivirovigo”.
Per l’ultimo spettacolo di Grandi e piccoli sogni, il teatro parrocchiale San Bortolo era pieno e festante. In apertura, Irene Lissandrin ha dato qualche spiegazione sulla tecnica teatrale usata (i personaggi caratterizzati solo da una piccola maschera) ed il parroco di San Bartolomeo, don Andrea Varliero, ha rinnovato l’appoggio a tutte le iniziative teatrali di ViviRovigo per l’importanza formativa del teatro.
In chiusura, sono stati premiati in libri, i 32 bambini che hanno completato per tre quarti la “tessera fedeltà” della rassegna, presenziando a tre su quattro spettacoli.
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