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CULTURA

Una serata dedicata al martire

“La Costituzione italiana è figlia delle sue idee e della sua lotta contro il fascismo”

Una serata dedicata al martire

E’, e non potrebbe essere altrimenti, il protagonista assoluto delle attività culturali che si stanno susseguendo, una dopo l’altra, nella nostra provincia.

Giacomo Matteotti, deputato socialista, antifascista e tra questi, il più determinato a smascherare gli intrighi del regime di Mussolini, per questo motivo assassinato da una squadraccia fascista il 10 giugno 1924 a Roma, è salito virtualmente, sabato sera, sul palco del teatro parrocchiale intitolato a “don Gino Tosi” a Santa Maria Maddalena, protagonista, si diceva, del reading ‘Il mio Matteotti’, portato in scena dal Gruppo Teatro Collettivo di Arquà Polesine.

L’evento, organizzato dai circoli del Partito Democratico Sinistra – Po Alto Polesine in collaborazione con Anpi provinciale di Rovigo e Comitato per le celebrazioni del centenario e il sostegno del sindaco di Occhiobello, Sondra Coizzi, con la sua amministrazione membro del comitato provinciale del centenario, ha portato a Santa Maria tanti spettatori, anche se non si è raggiunto il ‘sold out’.

Posti occupati per i due terzi delle sedute disponibili, lo spettacolo è stato preceduto dai saluti di Gianmichele Pavanelli, segretario del circolo Pd di Stienta, vero e proprio ‘deus ex machina’ dell’iniziativa, cui sono seguiti la lettura, da parte di Maria Lodovica Metterle, direttrice della Casa Museo Giacomo Matteotti, di un messaggio di Elena Matteotti, nipote del martire socialista, i saluti del sindaco di Occhiobello e Fratta Polesine, Sondra Coizzi e Giuseppe Tasso e l’introduzione allo spettacolo curato dal Diego Crivellari, presidente del Cur. Spazio poi allo spettacolo, alla voce narrante di Achille Ferrari, Marisa Migliari e Paolo Zaffoni ad interpretare rispettivamente Velia Titta e Giacomo Matteotti, le musiche eseguite al solito magistralmente, per tecnica e interpretazione, da Chiara Crepaldi, tutto rigorosamente seguito dalla regia di Giorgia Libanore.

Uno spettacolo intenso e al tempo stesso didattico che ha raccontato le tappe dell’impegno politico di Giacomo Matteotti e, in parallelo, il rapporto con la moglie Velia, uno spettacolo che ha riscosso l’attenzione dei presenti e, al termine, l’applauso che, immaginiamo, rivolto ai protagonisti sul palco ma anche e soprattutto a Giacomo Matteotti.

A margine della serata il sindaco di Occhiobello, Sondra Coizzi, ha commentato: “Ieri sera abbiamo potuto assistere al recital dedicato alla vita, alle opere e alle azioni di Giacomo Matteotti. Uno spettacolo che ci ha accompagnato fino al suo barbaro e inaccettabile omicidio avvenuto 100 anni fa. Che dire, ancora oggi il suo grido per la democrazia, la difesa dei lavoratori, l'uguaglianza sociale è vivo e più che mai attuale e il suo sacrificio non è stato invano”.

“La Costituzione Italiana è figlia delle sue idee e della sua lotta contro il fascismo. Voglio ringraziare il Circolo PD Sinistra Po Alto Polesine, Anpi e il Comitato del Centenario Matteotti con i quali ho collaborato per la realizzazione di questa serata commovente e istruttiva, al Teatro Don Gino Tosi. Un ringraziamento speciale a Gianmichele Pavanelli, che ha organizzato nei minimi dettagli questo straordinario recital. Su mia richiesta e iniziativa l'anno scorso Occhiobello è entrato a fare parte del Comitato per il Centenario matteottiano, e questa serata è stata realizzata come primo degli eventi a Occhiobello per ricordare Giacomo Matteotti”.

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