TEATRO
23 Maggio 2024
Ecco come le donne possono fermare la guerra. Una “Lisistrata” rivista e riadattata è stata la protagonista dell’ultimo spettacolo della rassegna teatrale per le scuole polesane “Tra scuola e teatro”. Martedì sera sul palco del teatro Duomo, sono saliti i ragazzi dell’Ita Munerati per portare in scena “Lisistrata 2024. Così le donne fermano la guerra”, spettacolo al debutto e a conclusione di un laboratorio teatrale tenuto all’istituto agrario nel corso dell’anno.
Gli studenti, guidati dalla professoressa, e in questo caso regista, Roberta Benedetto hanno riletto l’opera di Aristofane adattandola anche in chiave moderna. La storia, con lo sciopero del sesso di Lisistrata e delle altre donne greche, è stato lo spunto per riflettere sui temi della pace e dell’assurdità della guerra. Di fronte ad un pubblico di oltre 300 persone sul palco si sono alternate momenti di danza, dialoghi fra le donne dell’Acropoli, fra i soldati, e nell’interazione dei due gruppi. Scene divertenti e drammatiche, con un ritmo incalzante ed una regia capace di sottolineare le varie fasi del racconto, che ha raccolto risate e applausi.
La storia di Lisistrata ha assunto un afflato universale dimostrando l’assurdità della guerra e le potenzialità di tenacia e forza d’animo nelle donne. Bravi tutti i giovani interpreti, spontanei e capaci di tenere la scena come attori consumati.
Un doppio finale ha chiuso la rappresentazione; con la circolarità della guerra e le parole di Benigni che legge l’articolo 11 della Costituzione in cui si dice che l’Italia ripudia la guerra.
Alla fine applausi e ringraziamenti. Prima dello spettacolo ha parlato Giorgio Lazzarini, presidente della fondazione Banca del Monte, che ha sostenuto la rassegna teatrale, organizzata dall’associazione Zagreo. Nel finale anche le parole di Isabella Sgarbi, preside del Viola Marchesini, di cui l’Ita fa parte, che ha ringraziato studenti e docenti per l’impegno, rimarcando le opportunità, che anche per un istituto tecnico, possono arrivare dal teatro.
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