LA SALUTE AL TUO FIANCO
28 Maggio 2024
Prima frontiera per la diagnosi e la cura di qualsiasi patologia, dalla frattura, al cancro, la radiologia e le sue nuove tecniche sono fondamentali per la salute di ciascuno di noi. Ne parla Lorenzo Rubin, primario radiologo alla Casa di cura di Porto Viro Madonna della Salute (Gruppo Pederzoli) nella rubrica “La salute al tuo fianco” che va in onda su Delta Radio.
Rubin ha raccontato gli aspetti chiave della radiologia che, per quanto sia una branca della medicina piuttosto giovane, permette oggi di migliorare e rendere più veloci le diagnosi per un paziente.
Che cos’è la radiologia “La radiologia è una giovane branca della medicina, nata a fine ‘800 e sviluppatasi rapidamente nel corso dei successivi 150 anni. Si tratta di diagnostica per immagini, ovvero di osservare il corpo umano attraverso, appunto, immagini che servono per le diagnosi. La nostra preparazione universitaria si basa su quello tanto che, molte volte, capita di conoscere radiologi appassionati anche di fotografia”.
Dai raggi x alla Tac, quale tecnica? Da Marie Curie in poi di tempo e di ricerca sotto i ponti ne sono passati tanti. E i nuovi strumenti sono in grado di osservare l’interno del nostro corpo umano con maggiore precisione. In alcuni casi la radiologia diventa interventistica. “La radiologia parte dalla scoperta dei Raggi X, ancora oggi fondamentali - premette Rubin - A quella che è la radiografia tradizionale si sono poi aggiunte due ‘sorelle’, ovvero l’ecografia e la tac. Sono tutte strade valide in base alle necessità che richiede il paziente. È difficile dire perché se ne scelga una anziché un’altra, in ogni caso possiamo dire che l’una non esclude per forza le altre. L’ecografia è l’esame più veloce con il vantaggio della non presenza di radiazioni. La risonanza magnetica è un concetto diverso, non usa radiazioni ma si può scontrare con alcune controindicazioni come la presenza di pacemaker. Infine, anche la Tac richiede l’uso di radiazioni”.
Radiologia è prima frontiera. La radiologia è sempre o quasi sempre, a stretto contatto con i Pronto Soccorso. “La radiologia è molto importante a partire dalle emergenze - assicura il primario Rubin - tanto che noi ci troviamo sempre in contatto diretto con il Pronto Soccorso. Si gestiscono urgenze e tutto quello che riguarda la cura del paziente. Siamo disponibili 24 ore su 24 sia per il servizio da medico radiologo sia per quello di tecnico radiologo. Essendo un servizio molto richiesto, nella Casa di Cura di Porto Viro il servizio in cui operiamo noi è composto da una decina di medici con più di venti tecnici radiologi. Il territorio è molto vasto quindi c’è bisogno anche di tanti professionisti”.
L’importanza della diagnosi Andare a fondo nella patologia, capirne le caratteristiche, saper leggere una radiografia o una Tac è fondamentale per qualsiasi percorso di cura. “È fondamentale per il paziente e per comprendere quale sarà il percorso giusto di terapia - spiega il primario - A volte diamo diagnosi certa e sicura da subito, altre volte bisogna stabilire un percorso che però cerchiamo di accorciare il più possibile. Approcciamo pazienti riguardo patologie traumatiche di vari gradi, controlli oncologici, controlli per patologie muscolo-scheletriche, oltre ad esserci altri settori specializzati come la mammografia. Ultimamente, mi è capitato di vedere un bambino che aveva ingerito un giochino formato da piccoli pezzetti concatenati tra loro attraverso magneti”.
Lo screening mammografico La mammografia è importantissima perché è importante intercettare eventuali tumori per tempo. Non c’è una tecnica migliore, “in genere - conclude Rubin - mammografia ed ecografia leggono cose diverse e sono tutte e due necessarie, sorelle, come dicevo prima”. Il messaggio comune è eseguire i controlli”.
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