L’uomo che “sussurra” ai cavalli

Una passione per i cavalli, diventata lavoro, ma prima di tutto relazione e comunicazione con animali bellissimi. Alex Giona si è raccontato ai microfoni di Eccellenti, programma di Delta Radio condotto da Fiammetta Benetton. Attualmente, il loro punto di riferimento è Castelguglielmo, in particolare villa Giona in via Mocenighe.

“Sono figlio - dice Giona - di questa terra veneta, ma soprattutto della campagna. È il modo migliore per collegarsi con la natura, soprattutto in questo momento storico. Avere una struttura, oggi, a Castelguglielmo, dopo tanti anni in giro per il mondo, è un punto di arrivo che ci siamo prefissati e oggi lo facciamo vivere grazie proprio ai nostri cavalli”.

E aggiunge: “La passione nasce in famiglia con mio padre. Quando aveva vent’anni si è sposato con mia mamma che era proprietaria di un’azienda agricola, ha iniziato a sognare e a espandere la sua creatività acquistando per lui e per me come primo figlio un asinello, che poi è diventato pony e infine cavallo. È così arrivato, piano piano, ad aprire un centro di equitazione dove mio padre, quarant’anni fa, creò anche una fattoria didattica dove all’interno c’era un museo di civiltà contadina dove si svolgevano giornate ricreative aperte a pubblico, visitatori e scuole. In più io e mio fratello ci esibivamo con i cavalli del maneggio. Ci portava in giro, come fossimo un gruppo folkloristico”.

“Io - prosegue Giona - ho sempre amato i cavalli. A 18 anni volevo diventare artista con i cavalli. Essendomi sposato giovane, si pensava dovessi avere un lavoro per mantenere la famiglia, ma mi hanno lasciato fare comunque. E così, nel tempo, ho ottenuto tante soddisfazioni in giro per il mondo. Oggi ci sono i miei figli che stanno seguendo l’attività, due di loro sono già artisti importanti e affermati”.

E ancora: “Il nostro metodo si basa molto sul rapporto e sulla comunicazione con l’animale ed è per questo che siamo all’avanguardia. Il nostro obiettivo non è mai stato quello di fare business, ma quello di partire dal pubblico perché senza pubblico la nostra attività non ci sarebbe neanche, quindi non dobbiamo mai dimenticarci di ringraziare in primis chi ci guarda. Il mio primo circo è stato nel 2005, oggi il testimone è lasciato ai miei figli, lavorano principalmente loro”.

“Io ho 45 cavalli - conclude Alex Giona - ma non esiste uno che sia il mio preferito perché li amo tutti. I cavalli sono compagni di vita, ottenere la loro fiducia è semplice quando si sa comunicare con loro e quando si inizia il lavoro di base sempre in libertà”. Il prossimo weekend, 1 e 2 giugno, sarà possibile vedere da vicino l’attività a Castelguglielmo con una festa con prodotti tipici locali, cavalli e buona musica.