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MUSICA

Sony pronta a sborsare un miliardo di sterline per i Queen

La musica dei Queen potrebbe essere acquistata dalla Sony per una cifra record

Il mercato dei cataloghi musicali si infiamma: Sony pronta a sborsare un miliardo di sterline per i Queen



Cosa spinge una casa discografica a sborsare cifre astronomiche per acquistare i diritti musicali di una band? La recente notizia che la Sony è pronta a pagare un miliardo di sterline per il catalogo musicale dei Queen ha scosso il mondo della musica. Questa cifra, pari a 1,27 miliardi di dollari, rappresenta un record assoluto, superando di gran lunga i precedenti accordi nel settore. Ma cosa significa tutto questo per l'industria musicale e per i fan?

Secondo quanto riportato da Variety e confermato da Hits, la Sony è in trattative avanzate con i membri sopravvissuti dei Queen - Brian May, Roger Taylor e John Deacon - e con gli eredi di Freddie Mercury. L'accordo, che esclude i diritti sui concerti dal vivo, potrebbe essere finalizzato a breve. May e Taylor, infatti, continuano a esibirsi in tournée con il cantante Adam Lambert, mantenendo viva la leggenda della band. Un altro compratore aveva mostrato interesse, ma la sua offerta si era fermata a 900 milioni di dollari, ben al di sotto della cifra proposta dalla Sony. Questo dimostra quanto il mercato dei cataloghi musicali sia diventato competitivo e quanto valore venga attribuito a un repertorio iconico come quello dei Queen.

Non è la prima volta che la Sony si lancia in acquisizioni di questo calibro. A febbraio, la casa discografica aveva acquistato metà dei diritti sulla musica di Michael Jackson per una cifra stimata di almeno 600 milioni di dollari. Questa somma supera i 500 milioni pagati per il catalogo di Bruce Springsteen e i 450 milioni per quello di Bob Dylan, se si considerano sia i diritti sulla musica registrata che quelli sui testi. Vendere il proprio catalogo musicale era un tempo considerato un tabù per molti artisti. Tuttavia, l'accordo tra Bob Dylan e Universal nel 2020 ha aperto la strada a una nuova era. Da allora, numerosi artisti, sia veterani che emergenti, hanno seguito l'esempio. I Kiss, ad esempio, hanno ceduto alla società svedese Pophouse non solo la loro musica, ma anche le immagini digitali e i diritti per utilizzarle in spettacoli futuri, per una cifra di 300 milioni di dollari.

L'accordo con la Sony non riguarderebbe solo la musica dei Queen, ma anche il merchandising. Questo potrebbe portare a nuove produzioni teatrali a Broadway e all'uso delle loro canzoni in pubblicità. Brani come "Bohemian Rhapsody", "Another One Bites the Dust" e "We Will Rock You" potrebbero trovare nuove vie per raggiungere il pubblico. Negli anni '90, i diritti sulla musica registrata dei Queen erano stati acquistati dalla Disney. Con questo nuovo accordo, tali diritti passerebbero alla Sony, che finora li ha amministrati. Inoltre, il contratto per la distribuzione della musica, attualmente nelle mani della Universal, passerebbe alla Sony alla scadenza del contratto nei prossimi anni.

Cosa riserva il futuro per il mercato dei cataloghi musicali? La tendenza sembra chiara: le grandi case discografiche sono disposte a investire somme enormi per assicurarsi i diritti su repertori iconici. Questo non solo garantisce loro una fonte di reddito stabile, ma permette anche di mantenere viva la musica di artisti leggendari per le generazioni future. L'accordo con i Queen potrebbe segnare un nuovo capitolo in questa storia. La loro musica, già amata da milioni di fan in tutto il mondo, potrebbe raggiungere nuovi orizzonti grazie alle risorse e alla visione della Sony. E mentre il mercato dei cataloghi musicali continua a evolversi, una cosa è certa: la musica, come sempre, rimane al centro di tutto.

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