CANTANTI FAMOSI
27 Giugno 2024
Elodie si prepara a stupire ancora una volta il pubblico, ma questa volta non con la sua voce. La cantante italiana debutta nel mondo del cinema come attrice nel nuovo film "Fuori", diretto da Mario Martone e tratto da un soggetto di Ippolita di Majo. Il film, attualmente in lavorazione a Roma, celebra la vita della scrittrice Goliarda Sapienza, in occasione del centenario della sua nascita. Il cast di "Fuori" è tutto al femminile, con Valeria Golino nei panni della protagonista, Matilda De Angelis ed Elodie stessa.
Valeria Golino non solo interpreta la protagonista, ma è anche l’autrice della serie "L’arte della gioia", che celebra Goliarda Sapienza. La trama di "Fuori" ruota attorno alla figura della scrittrice che viene incarcerata e, durante la sua detenzione, incontra alcune giovani detenute con cui instaura un profondo legame. Una volta uscite di prigione, durante una torrida estate romana, queste donne continuano a frequentarsi, sviluppando una relazione autentica e decisiva per le loro vite, un legame che nessuno al di fuori del carcere riesce a comprendere pienamente.
Per Elodie, questo progetto rappresenta una nuova sfida artistica. Dopo il suo debutto nel 2022 con "Ti mangio il cuore", per cui ha vinto un David di Donatello per la colonna sonora "Proiettili", la cantante si cimenta nuovamente nella recitazione. Elodie ha espresso il suo amore per il cinema, raccontando: “Recitare, rispetto a cantare, mi ha fatto toccare vibrazioni più profonde di me stessa. È un po’ come andare in analisi. Lo rifarei e sceglierei anche bene, perché per me è stata una sorta di terapia... da ragazzina ho amato molto film come ‘Viola’ e ‘Schindler’s List’ che ho visto tante volte. E poi tra i miei preferiti c’è ‘Nuovo Cinema Paradiso’. Il cinema, va detto, per me è stato un grande compagno di viaggio, più dei libri”.
Il film "Fuori" non è solo una nuova avventura per Elodie, ma anche un omaggio alla scrittrice Goliarda Sapienza. Nata nel 1924, Sapienza è stata una figura di spicco nella letteratura italiana, conosciuta per la sua opera "L’arte della gioia". La sua vita, segnata da esperienze intense e spesso dolorose, è stata una fonte di ispirazione per molte donne. La scelta di un cast tutto al femminile per raccontare la sua storia è un tributo alla sua eredità e alla forza delle donne che ha rappresentato.
Elodie ha descritto la recitazione come una forma di terapia, un modo per esplorare parti di sé stessa che la musica non le ha permesso di toccare. Questa dichiarazione riflette una tendenza crescente tra gli artisti di utilizzare diverse forme di espressione per esplorare e comprendere meglio la propria identità. La transizione di Elodie dalla musica al cinema è un esempio di come gli artisti possano reinventarsi e trovare nuove vie per esprimere la loro creatività.
Con "Fuori", Elodie dimostra di essere una artista versatile, capace di eccellere non solo nel mondo della musica ma anche in quello del cinema. La sua partecipazione a questo progetto non solo arricchisce il film, ma offre anche al pubblico una nuova prospettiva su di lei come artista. La sua capacità di adattarsi e di esplorare nuovi territori artistici è un segno del suo talento e della sua determinazione.
La scelta di ambientare il film durante una torrida estate romana aggiunge un ulteriore strato di intensità alla storia. Roma, con la sua storia e la sua bellezza, diventa quasi un personaggio a sé stante, influenzando e riflettendo le emozioni dei personaggi. Questa ambientazione non solo arricchisce la narrazione, ma offre anche al pubblico un'esperienza visiva unica.
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