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MUSICA

Giovie e Micke in finale

Il duo rodigino ha partecipato al Lunezia con l’inedito “18 anni”: un vero e proprio inno generazionale

Giovie e Micke in finale

I rodigini Giovie e Micke sono stati scelti per le fasi finali del premio Lunezia Nuove proposte, uno dei riconoscimenti musicali più prestigiosi a livello nazionale, con il brano inedito “18 anni”. E domenica prossima Giovanni Guarnieri, classe 2002, e Michele Ballo Bertin, classe 2004, si esibiranno al “Jazz & Image” del parco del Celio di Roma, alle spalle del Colosseo. Il comitato d’ascolto del premio sarà presieduto dal direttore artistico Loredana D’Anghera.

La canzone del duo rodigino si pone come un “inno generazionale”, in un dialogo tra un 18enne e un 20enne, in bilico tra la paura di diventare grande e le ansie tipiche dell’adolescenza: “Non mi sento più libero, ma mi sento in difetto - recita il testo - Non so mai cosa andrò a fare / non so mai cosa devo pensare / Vorrei avere sicurezze / come quando guardo le stelle”.

Giovie, al secolo Giovanni Guarnieri, 22 anni, è attivo nel mondo musicale fin da giovanissimo. Il suo primo brano inedito “Occhio non vede, cuore non duole” è stato inserito nella compilation “Voci per la Libertà-Una Canzone per Amnesty 2017”, vincitrice nel 2018 del premio targa Tenco. Tra le altre cose, nel 2023 ha partecipato a X-Factor proprio in duo con Micke, esibendosi alle auditions e nei bootcamp. Quest’anno è già stato finalista al premio Beatrice, condividendo il palco con Michele Bravi, Maurizio Vandelli, Michele Zarrillo e Leo Gassman. Quindi, sempre in duo con Micke, è arrivato in finale al Festival di Rimini aggiudicandosi il premio di primo classificato assoluto, il premio autore, il premio cantautore, il premio del pubblico e quello della critica discografica sia come autore che come cantautore.

Attualmente si sta dedicando ai progetti futuri come artista individuale e ad alcune uscite in featuring con altri artisti, lavorando a brani di diversi generi musicali, principalmente: pop, trap melodica, r’n’b, indie, indie-pop.

Micke, ovvero Michele Ballo Bertin, 20 anni da compiere ad ottobre, è nato a Padova ma vive a Rovigo dove, un anno fa, si è diplomato al liceo classico Celio. Nel marzo scorso ha conseguito il diploma del triennio accademico in violoncello al conservatorio Venezze, con la votazione di 110 e lode e menzione accademica, sotto la guida del maestro Luigi Puxeddu. E’ ora regolarmente iscritto al biennio accademico di specializzazione in violoncello allo stesso conservatorio.

Musicista, autore, compositore, cantante, si è avvicinato allo studio della musica all’età di 6 anni prima al pianoforte e successivamente al violoncello, sua grandissima passione. Già dall’età di 12 anni suonando il violoncello ha ottenuto il primo premio assoluto in oltre 30 concorsi internazionali di musica in tutta Italia.

E ora, con il sodalizio con Giovie, punta a questo nuovo importante riconoscimento.

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