CURIOSITÁ
12 Luglio 2024
Il 12 luglio 2024 segna una data storica per il mondo del cinema e dell'audiovisivo in Italia. Per la prima volta, stuntmen e stuntwomen, figure chiave nelle produzioni cinematografiche e televisive, hanno ottenuto un contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL). L'accordo, firmato presso la sede di Anica a Roma, è frutto di una lunga trattativa tra Anica, Apa, Ape e le organizzazioni sindacali Slc-Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil.
Ma cosa significa, in concreto, questo contratto per gli stuntmen e le stuntwomen? Innanzitutto, rappresenta un riconoscimento formale della loro professione, spesso sottovalutata nonostante l'alto rischio e la competenza richiesta. Il CCNL introduce tutele e garanzie che prima erano assenti o frammentarie, offrendo una struttura normativa che regola il lavoro, il talento e le competenze di questi professionisti.
Il nuovo contratto collettivo introduce una serie di misure volte a migliorare le condizioni di lavoro degli stuntmen e delle stuntwomen. Tra queste, spiccano le garanzie in termini di sicurezza sul lavoro, un aspetto cruciale dato il rischio intrinseco della professione. Inoltre, il contratto prevede una retribuzione minima garantita, assicurazioni contro gli infortuni e un sistema di welfare che include assistenza sanitaria e previdenziale.
La firma del contratto è stata accolta con grande soddisfazione da tutte le parti coinvolte. "È un passo avanti significativo per il nostro settore," ha dichiarato un rappresentante di Anica. "Finalmente, i nostri professionisti possono contare su tutele adeguate e su un riconoscimento formale del loro ruolo essenziale nelle produzioni cine-audiovisive."
Il riconoscimento formale della professione di stuntman e stuntwoman in Italia si inserisce in un contesto internazionale in cui sempre più paesi stanno adottando misure simili. Negli Stati Uniti, ad esempio, la Screen Actors Guild (SAG) ha da tempo incluso gli stuntmen nei suoi contratti collettivi, garantendo loro tutele e garanzie simili a quelle degli attori.
Il settore cine-audiovisivo è in continua evoluzione, e con esso le professioni che ne fanno parte. L'introduzione del CCNL per gli stuntmen e le stuntwomen è un segnale chiaro di come il settore stia cercando di adattarsi ai tempi, riconoscendo l'importanza di tutte le figure professionali coinvolte. Questo contratto non solo valorizza il lavoro degli stuntmen, ma contribuisce anche a elevare gli standard di sicurezza e professionalità nel settore.
Le reazioni dei professionisti del settore non si sono fatte attendere. "È un giorno storico per noi," ha commentato un noto stuntman italiano. "Finalmente vediamo riconosciuto il nostro lavoro e possiamo contare su tutele che ci permettono di svolgere la nostra professione con maggiore serenità." Anche le stuntwomen hanno espresso soddisfazione, sottolineando come il contratto rappresenti un passo avanti anche in termini di parità di genere nel settore.
Con l'introduzione del CCNL, il futuro degli stuntmen e delle stuntwomen appare più sicuro e regolamentato. Tuttavia, resta ancora molto da fare per garantire che queste tutele siano effettivamente applicate e rispettate. Le organizzazioni sindacali hanno già annunciato che vigileranno attentamente sull'implementazione del contratto, pronte a intervenire in caso di violazioni.
La firma del primo contratto collettivo nazionale per stuntmen e stuntwomen rappresenta una svolta storica per il settore cine-audiovisivo in Italia. Questo accordo non solo offre tutele e garanzie a professionisti che mettono a rischio la propria vita per il divertimento del pubblico, ma segna anche un passo avanti verso il riconoscimento e la valorizzazione di tutte le figure professionali coinvolte nelle produzioni cinematografiche e televisive. Un traguardo che, si spera, possa fungere da esempio per altri settori e paesi, promuovendo un ambiente di lavoro più sicuro e giusto per tutti.
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