IL DOCUMENTARIO
22 Luglio 2024
Winnie-the-Pooh, Yogi, Paddington, Baloo. Questi nomi evocano immagini di orsi amichevoli e rassicuranti, protagonisti di storie che hanno accompagnato l'infanzia di molti. Tuttavia, la realtà degli orsi è ben diversa da quella rappresentata nei cartoni animati e nei libri per bambini. L'orso, pur essendo un animale affascinante e spesso pacifico, può diventare pericoloso, come dimostrano i recenti incidenti in Trentino.
Il 5 aprile dello scorso anno, Andrea Papi è stato tragicamente ucciso dall'orsa Jj4 nel comune di Dro. Questo evento ha scosso profondamente la comunità locale e ha riacceso il dibattito sulla convivenza tra uomo e orso. Solo pochi giorni fa, un turista francese è stato ferito da un altro orso nella stessa area. Questi episodi evidenziano la complessità e i rischi di una convivenza così stretta tra esseri umani e animali selvatici.
È proprio dal caso Papi che prende il via "Pericolosamente vicini", il documentario di Andreas Pichler che sarà proiettato nei cinema italiani il 26, 27 e 28 agosto. Il film offre un'analisi approfondita del rapporto tra i trentini e gli orsi, esplorando le diverse prospettive di tutte le parti coinvolte: dai forestali e veterinari incaricati di proteggere sia gli umani che gli orsi, ai cittadini locali e agli attivisti.
Il documentario racconta anche la storia del progetto di reintroduzione dell'orso bruno in Trentino, iniziato nel 1999. Questo programma ha portato alla presenza di circa un centinaio di esemplari nella regione, ma ha anche sollevato numerose questioni riguardanti la sicurezza e la gestione degli orsi "problematici". Quali sono i risultati di questo progetto? E quale potrebbe essere il suo futuro?
"Pericolosamente vicini" dà voce a una varietà di opinioni e sentimenti. Alessandro De Guelmi, ex veterinario, osserva un orso attraverso un cannocchiale e mormora: "Sta pascolando, tranquillo tranquillo… Come una pecora". Questo momento di calma e meraviglia è in netto contrasto con la rabbia di Fabio Mattei, un allevatore locale che ha perso numerosi capi di bestiame a causa degli attacchi degli orsi. E poi ci sono Carlo e Franca, i genitori di Andrea Papi, la cui sofferenza è palpabile.
Il documentario esplora anche le possibili soluzioni per gestire la presenza degli orsi in Trentino. I ranger e i veterinari della zona propongono diverse strategie, mentre gli animalisti continuano a lottare per la protezione degli orsi, come nel caso di Jj4. Bernd Nonnenmacher, direttore dell'Alternative Wolf and Bear Park nella Foresta Nera, in Germania, offre una prospettiva internazionale, sottolineando che persino un'area protetta potrebbe non essere il luogo ideale per un orso che ha bisogno di libertà.
La convivenza tra uomo e orso in Trentino rappresenta un equilibrio delicato e complesso. Da un lato, c'è il fascino e la bellezza di questi animali, che arricchiscono il patrimonio naturale della regione. Dall'altro, ci sono i rischi e le difficoltà di vivere a stretto contatto con creature selvatiche. "Pericolosamente vicini" ci invita a riflettere su come possiamo trovare un equilibrio tra la protezione degli orsi e la sicurezza delle comunità locali.
Il documentario di Andreas Pichler non offre risposte facili, ma pone domande cruciali su come possiamo convivere con la natura in modo sostenibile e rispettoso. È un invito a considerare tutte le prospettive e a cercare soluzioni che possano garantire la coesistenza pacifica tra uomo e orso. In un mondo sempre più urbanizzato e frammentato, la storia del Trentino e dei suoi orsi ci ricorda l'importanza di preservare il nostro legame con la natura e di affrontare le sfide che ne derivano con saggezza e compassione.
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