MUSICA
13 Agosto 2024
"Pedro" di Raffaella Carrà ha raggiunto un traguardo straordinario: il Disco di Platino. Questo riconoscimento non celebra solo la longevità del pezzo, ma anche il rinnovato successo che sta avendo a livello internazionale, soprattutto grazie all’esplosione della sua popolarità sulle piattaforme e i social media.
"Pedro", con il suo ritmo contagioso e le sonorità latine, è uno dei brani più iconici del repertorio di Raffaella Carrà, una delle figure più amate della musica e della televisione italiana. Il brano racconta la storia di un amore appassionato e proibito, ambientato in una Spagna immaginaria e avvolta in un’atmosfera di festa e sensualità. La Carrà, con la sua inconfondibile voce e il suo carisma, ha reso "Pedro" un inno alla gioia di vivere e alla libertà di esprimersi.
Il recente exploit di "Pedro" è in gran parte dovuto alla sua riscoperta da parte delle nuove generazioni. Ma come è possibile che un brano di quasi 50 anni fa sia diventato virale su TikTok? La risposta risiede nella sua capacità di trascendere i confini temporali e culturali. Milioni di utenti hanno creato video utilizzando la traccia come colonna sonora per coreografie, sketch comici e tributi alla cantante scomparsa nel 2021. Questo fenomeno ha spinto il brano nelle classifiche di diversi paesi, facendolo conoscere a un pubblico completamente nuovo.
In particolare, "Pedro" ha conquistato la Spagna, un paese che Raffaella Carrà amava profondamente e dove era già molto popolare. Qui, la canzone è diventata una sorta di inno estivo, suonata in spiagge, discoteche e feste all’aperto. Il successo è stato tale che "Pedro" è entrato nelle playlist di molte radio spagnole, raggiungendo le prime posizioni delle classifiche di vendita e streaming. Anche in America Latina, dove la Carrà aveva già un seguito notevole, il brano ha visto una rinascita, grazie alla sua inclusione in playlist tematiche dedicate alla musica pop degli anni ’80 e ’90.
Una testimonianza di quanto detto sopra ci arriva dalle recenti Olimpiadi di Parigi 2024. Uno dei momenti più suggestivi per l’Italia e la sua musica è stato senz’altro l’esultanza allo Stade de France al suono di "Pedro" di Raffaella Carrà. La celebre canzone italiana ha risuonato a tutto volume nell’iconico stadio francese mentre Armand Duplantis celebrava un nuovo record mondiale nel salto con l’asta. Questo episodio non solo ha sottolineato l'universalità della musica di Carrà, ma ha anche dimostrato come "Pedro" sia diventato un simbolo di celebrazione e gioia.
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