MUSICA
23 Agosto 2024
Cosa succede quando una delle band più influenti del mondo decide di unire le forze con artisti emergenti e di diverse culture? La risposta è "We Pray", il nuovo singolo dei Coldplay, che non solo promette di scalare le classifiche, ma anche di stabilire nuovi standard di sostenibilità nell'industria musicale.
"We Pray" è un brano che vede la partecipazione di un cast internazionale di artisti: la rapper britannica Little Simz, la star nigeriana dell'afrobeats Burna Boy, il fenomeno R&B palestinese-cileno Elyanna e l'argentina TINI, che ha già conquistato le classifiche globali. Questa collaborazione non è solo un esempio di inclusività musicale, ma anche un riflesso della globalizzazione della musica pop moderna. Il singolo è stato presentato in anteprima dal vivo al Glastonbury 2024, uno dei festival musicali più prestigiosi al mondo, e ha già catturato l'attenzione di milioni di fan. Ma la vera innovazione sta nelle diverse versioni del brano: "We Pray (TINI Version)", "We Pray (Elyanna Version)", "We Pray (? Version)" e "We Pray (Live at Glastonbury 2024)". Ogni versione offre una prospettiva unica, mettendo in risalto le diverse influenze culturali degli artisti coinvolti.
Il singolo "We Pray" è il secondo estratto dall'imminente album dei Coldplay, "Moon Music", in uscita il 4 ottobre 2024. Questo album non è solo un capolavoro musicale, ma anche un esempio di innovazione sostenibile. Ogni LP è realizzato al 100% con bottiglie di plastica riciclate, utilizzando nove bottiglie per disco. Questa scelta non solo riduce l'impatto ambientale, ma dimostra anche che l'industria musicale può essere un leader nella sostenibilità.
Prima di "We Pray", i Coldplay avevano già conquistato le classifiche con il singolo "feelslikeimfallinginlove". Nominato due volte agli MTV VMA, il brano ha raggiunto la vetta delle classifiche iTunes di tutto il mondo e la posizione numero 1 sia nella classifica airplay del Regno Unito che nella Official Big Top 40. Questo successo ha preparato il terreno per "We Pray" e ha aumentato le aspettative per "Moon Music".
Il Music Of The Spheres World Tour dei Coldplay, iniziato nel marzo 2022, ha venduto più di 10 milioni di biglietti e ha prodotto il 59% in meno di emissioni di CO2 rispetto al precedente tour negli stadi del 2016/17. Questo risultato supera l'obiettivo iniziale della band di una riduzione del 50% delle emissioni. Inoltre, i Coldplay hanno piantato 9 milioni di alberi e prevedono di piantarne un altro milione entro la fine dell'anno. Questo impegno per la sostenibilità dimostra che la band non solo parla di cambiamento, ma lo mette anche in pratica.
La scelta di collaborare con artisti come Little Simz, Burna Boy, Elyanna e TINI non è casuale. Questi artisti rappresentano diverse culture e generi musicali, portando una ventata di freschezza e diversità alla musica dei Coldplay. Little Simz, ad esempio, è conosciuta per i suoi testi profondi e la sua abilità nel mescolare rap e soul. Burna Boy, con il suo stile afrobeats, ha conquistato il mondo con brani che celebrano la cultura africana. Elyanna, con le sue radici palestinesi e cilene, porta un tocco di R&B unico, mentre TINI, con il suo pop latino, aggiunge una dimensione vibrante e festosa.
La sostenibilità è diventata una parola d'ordine in molti settori, e l'industria musicale non fa eccezione. I Coldplay stanno dimostrando che è possibile creare musica di alta qualità senza compromettere l'ambiente. L'uso di materiali riciclati per la produzione degli LP e la riduzione delle emissioni di CO2 durante i tour sono solo alcuni degli esempi di come la band stia cercando di fare la differenza. Ma la sostenibilità non riguarda solo l'ambiente. Collaborare con artisti di diverse culture e background è un modo per promuovere l'inclusività e la diversità nella musica. In un mondo sempre più diviso, la musica ha il potere di unire le persone e di abbattere le barriere culturali.
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