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VENEZIA

Carnevale in sicurezza: istituite nuove zone rosse

Carnevale in sicurezza: istituite nuove zone rosse

Venezia si prepara al Carnevale con misure rafforzate per garantire la sicurezza pubblica e una civile vivibilità. Il Prefetto Darco Pellos si unisce all’iniziativa di altre regioni e firma un'ordinanza che vieta lo stazionamento in alcune aree nevralgiche della città, sia nel centro storico che in terraferma, a soggetti che, con i loro comportamenti, possano compromettere l'ordine pubblico e la civile convivenza.

Il provvedimento è già stato approvato in sede di Comitato provinciale e messo in vigore dal 13 febbraio. La disposizione si estenderà fino al 5 marzo e mira a tutelare cittadini e turisti, consentendo loro di godere in sicurezza degli spazi pubblici.

L'ordinanza individua zone rosse le seguenti aree :

Mestre: Stazione ferroviaria e zone circostanti (Via Piave/Trento/Montenero-Gozzi-Torino/Linghindal, Corso del Popolo), quadrilatero via Fratelli Bandiera/Rossarol/Sant’Antonio/Lavelli a Marghera, Piazza Ferretto.

Venezia: Stazione Santa Lucia e aree limitrofe (Piazzale Santa Lucia/Ponte degli Scalzi sino a Campo San Geremia/Piazzale Roma), Rialto (Ponte di Rialto/Campo San Bartolomeo/Campo San Giacomo/Campo dell’Erbaria), Piazza San Marco, Ponte dell’Accademia.

 

Parallelamente, un'ordinanza della Polizia Locale prevede, dal 14 febbraio al 4 marzo, la possibilità di dirottare il traffico pedonale in caso di eccessivo afflusso di persone. Potranno essere istituiti sensi unici, obblighi e divieti temporanei, con la facoltà di transennare le aree interdette per prevenire assembramenti pericolosi. La Polizia Locale potrà inoltre sospendere o spostare temporaneamente le occupazioni di suolo pubblico qualora la presenza di persone possa mettere a rischio la pubblica incolumità.

Queste misure si integrano con il piano di controllo del territorio e i servizi interforze già attivi.

Venezia è protagonista di eventi, perciò, spiega il prefetto, se in questa fase sperimentale il piano funziona, la zona rossa si adotterà all'apertura della Biennale d'architettura, alla conferenza delle regioni, alla visita del capo dello Stato, fino alle zone balneari a Jesolo, Bibione, Caorle, Cavallino e Chioggia. «L'importante è la sicurezza percepita, quella che la gente sente sulla pelle e pretende dallo Stato - afferma Pellos al congresso Sap di polizia - C'è un'unità di intenti fra tutti i sistemi che si occupano di sicurezza in città» Riferendosi alle forze di polizia, alle amministrazioni locali e ai cittadini.»

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