EUROVISION 2025
21 Febbraio 2025
L’Eurovision Song Contest 2025 non è ancora iniziato, ma le polemiche già infiammano il dibattito pubblico. Al centro delle critiche c’è “Espresso Macchiato”, il brano scelto dall’Estonia per rappresentare il Paese alla kermesse musicale europea, che si terrà a Basilea dal 13 al 17 maggio. La canzone, interpretata dal rapper Tommy Cash, ha suscitato indignazione in Italia per il suo contenuto, ritenuto offensivo e basato su stereotipi dannosi.
Di fronte alle numerose proteste emerse sui social e nei media, il Codacons ha deciso di intervenire, presentando un ricorso ufficiale all’European Broadcasting Union (EBU), l’ente organizzatore dell’Eurovision, per chiedere una valutazione del brano e un’eventuale esclusione dalla competizione.
Secondo il Codacons, il testo di “Espresso Macchiato” trasmette un’immagine distorta e offensiva dell’Italia e degli italiani, associandoli ai classici cliché di caffè, spaghetti e lusso ostentato, ma soprattutto alla mafia e alla criminalità organizzata.
“Pur riconoscendo l’importanza della libertà artistica, ci chiediamo se sia opportuno che un evento così seguito in tutto il mondo includa una canzone che rischia di diffondere messaggi errati e dannosi sulla nostra cultura e sul nostro Paese” – dichiara il Codacons nel suo ricorso all’EBU.
L’associazione per la tutela dei consumatori richiama inoltre l’attenzione su un aspetto etico e di principio: se è giusto condannare i testi che veicolano messaggi sessisti e discriminatori, perché non applicare lo stesso criterio a una canzone che offende un’intera comunità nazionale?
“La partecipazione di ‘Espresso Macchiato’ potrebbe costituire un precedente pericoloso – sottolinea il Codacons – perché legittimerebbe l’uso di stereotipi e luoghi comuni dannosi in un contesto di rilevanza internazionale.”
Nel ricorso presentato, il Codacons chiede all’EBU di valutare misure adeguate, inclusa la possibile esclusione della canzone dalla competizione, per evitare che l’Eurovision diventi un palco per la diffusione di messaggi fuorvianti e offensivi.
Mentre si attende una risposta ufficiale dall’EBU, la polemica continua a crescere, con molti italiani che esprimono il loro dissenso sui social e chiedono provvedimenti immediati. L’Eurovision deciderà di accogliere la richiesta del Codacons o lascerà il brano in gara? La risposta potrebbe arrivare nelle prossime settimane.
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