Il tiramisù della discordia: polemiche e soluzioni per l'accesso al cortile di Giulietta

Nel cuore di Verona, un piccolo negozio affacciato sul celebre cortile di Giulietta ha scatenato un acceso dibattito con una trovata di marketing che ha fatto il giro dei social. Un video, pubblicato e poi rimosso, mostrava come accedere al cortile senza fare la fila, semplicemente acquistando un prodotto del negozio. L'iniziativa, sebbene non illegale, ha suscitato malumori tra i visitatori che, in questi giorni di grande affluenza, si trovano a dover affrontare lunghe attese per ammirare uno dei luoghi più iconici della città.


Il video, che in pochi secondi svelava il trucco per bypassare la coda, ha rapidamente attirato l'attenzione di turisti e cittadini. Le file, che si estendono da via Capello fino a piazza Erbe, sono il risultato dell'ingresso contingentato a sessanta persone per turno, una misura necessaria per garantire la sicurezza dei visitatori. Tuttavia, l'idea di poter saltare la fila ha creato tensioni e malcontento tra coloro che, pazientemente, attendono il loro turno.


Di fronte alla crescente polemica, le autorità locali non sono rimaste in silenzio. L'assessora al turismo e alla cultura, Marta Ugolini, ha dichiarato: "Prenderemo dei provvedimenti, anche perché così si creano dei problemi proprio dal punto di vista della sicurezza". Anche l'assessora Stefania Zivelonghi ha espresso preoccupazione per la gestione del flusso di visitatori in via Capello, suggerendo come unica alternativa l'entrata da Teatro Nuovo.


Nonostante le polemiche, la situazione dei parcheggi e della viabilità non ha registrato particolari disagi. Tuttavia, l'afflusso massiccio di turisti ha reso necessario l'intervento degli agenti della polizia locale per evitare situazioni di ressa. La sicurezza dei visitatori rimane una priorità per le autorità, che stanno valutando ulteriori misure per migliorare l'esperienza turistica senza compromettere l'incolumità pubblica. In un contesto in cui il turismo rappresenta una risorsa fondamentale per la città, trovare un equilibrio tra attrattività e gestione sostenibile dei flussi turistici è una sfida che Verona è chiamata ad affrontare con attenzione e responsabilità.