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Il self publishing conquista il Salone del Libro: un nuovo capitolo per l'editoria indipendente

Il Salone del Libro 2025 apre le porte al self publishing: opportunità, sfide e storie di successo

Il self publishing conquista il Salone del Libro: un nuovo capitolo per l'editoria indipendente

Cosa spinge un autore a scegliere la strada dell'autopubblicazione? È una domanda che molti si pongono, soprattutto in un'epoca in cui l'editoria tradizionale sembra ancora detenere il monopolio della qualità e della distribuzione. Tuttavia, il Salone del Libro 2025 di Torino ci offre una prospettiva diversa, dedicando uno spazio significativo al self publishing nel Padiglione 2. Questo evento segna un cambiamento di rotta nel panorama editoriale, riconoscendo il valore e il potenziale degli autori indipendenti.

Quest'anno, la Libreria Self al Salone del Libro ha ampliato il suo spazio, segnalando un crescente interesse verso l'editoria fai da te. Gli autori che desiderano partecipare devono superare una selezione rigorosa, smentendo così le critiche sulla mancanza di controllo qualitativo. Editing, impaginazione, copertina e qualità della scrittura sono valutati da esperti, garantendo che solo i lavori meritevoli trovino spazio sugli scaffali. I costi di partecipazione variano: 260 euro più IVA per chi desidera vendere personalmente i propri libri, 150 euro più IVA se la vendita è gestita dal personale del Salone.

La Libreria Self non è solo un punto vendita, ma anche un'opportunità di promozione. Gli autori sono suddivisi in gruppi per genere e, attraverso call su Zoom, hanno la possibilità di presentare i propri lavori e quelli degli altri. Questo approccio collaborativo ha portato a un incremento del 50% delle vendite rispetto all'anno precedente, con 303 autori selezionati su oltre 600 candidati.

Un esempio emblematico del potenziale del self publishing è Erin Doom, pseudonimo di Matilde, che ha iniziato la sua carriera pubblicando a puntate sui social. Il suo libro "Il Fabbricante di Lacrime", autopubblicato su Amazon, ha catturato l'attenzione di Salani, che ne ha acquisito i diritti, portando il romanzo a vendere oltre 600.000 copie e a diventare un film su Netflix. Oggi, Erin Doom è una figura di spicco nel panorama editoriale, dimostrando che l'autopubblicazione può essere una strada verso il successo.

Piattaforme come Youcanprint, Streetlib, Lulu e Kdp Amazon offrono servizi personalizzati per gli autori, occupandosi di editing, impaginazione, stampa e distribuzione. Queste piattaforme permettono di realizzare libri cartacei, e-book e audiolibri, offrendo agli autori la possibilità di mantenere i diritti sulle proprie opere e di guadagnare dal 10 al 20% del prezzo di copertina.

Nonostante le opportunità offerte dal self publishing, le sfide non mancano. Luciano La Carbonara, autore del romanzo "Grazia", sottolinea che i guadagni possono essere contenuti, ma la visibilità offerta da eventi come il Salone del Libro è inestimabile. Inoltre, molti autori lamentano la mancanza di una sezione dedicata all'editoria autoprodotta nelle librerie tradizionali, un passo necessario per riconoscere l'importanza crescente di questo settore. Il Salone del Libro 2025</b> rappresenta un punto di svolta per l'editoria indipendente, offrendo una piattaforma di visibilità e riconoscimento per autori che scelgono di percorrere strade alternative. Il futuro dell'editoria potrebbe essere più variegato e inclusivo, grazie a queste nuove opportunità.

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