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POLEMICA

Il dietro le quinte dei "finti sold‑out": parla Federico Zampaglione

Il dietro le quinte dei "finti sold‑out": parla Federico Zampaglione

Federico Zampaglione denuncia il fenomeno dei concerti con sold out falsi: biglietti regalati, perdite per gli artisti e un sistema che gonfia l'immagine pubblica. Ecco come funziona davvero.

Cos'è il fenomeno dei sold out falsi?

Nel mondo della musica live, molti concerti vengono annunciati come sold out, ma dietro l’apparenza si nasconde una realtà preoccupante. Secondo Federico Zampaglione, frontman dei Tiromancino, si tratta spesso di concerti gonfiati con biglietti omaggio o venduti a 1 €, una strategia usata da alcuni promoter per creare l’illusione del successo.

L'allarme di Zampaglione: “A pagare siamo noi artisti”

Zampaglione ha pubblicato su Facebook un lungo post, presentato come sceneggiatura, in cui racconta un sistema consolidato da oltre trent'anni e oggi più attivo che mai.

Come funziona il sistema?

  • Il promoter propone all’artista un concerto in grandi location.

  • L’obiettivo: ottenere un “finto tutto esaurito”.

  • Se i biglietti non si vendono, vengono regalati o svenduti.

  • I costi sono scaricati sull’artista, che firma contratti capestro.

I numeri dietro il bluff dei concerti

Secondo il racconto, fino all’85% dei ricavi può finire nelle mani del promoter.
L’artista, invece, subisce una perdita economica, pur risultando – sulla carta – un successo.

Questo meccanismo distorce il mercato e danneggia soprattutto gli artisti emergenti, desiderosi di visibilità e spesso inesperti nelle dinamiche contrattuali.

Perché i finti sold out sono un problema serio?

1. Danno d’immagine

Il pubblico crede che l’artista sia in ascesa, ma è solo un’illusione costruita ad arte.

2. Perdite economiche

Gli artisti, soprattutto se indipendenti, rischiano di indebitarsi per pagare tour non sostenibili.

3. Mercato drogato

I dati falsati influenzano media, sponsor, classifiche e scelte artistiche.

Zampaglione: “Un sistema diabolico”

“Solletica l’ego di qualcuno (meglio se ingenuo o megalomane) e poi mangiaci sopra a vita!”

Con questa frase amara, Zampaglione chiude il suo post, rivolgendosi soprattutto ai giovani musicisti, invitandoli a non farsi sedurre da promesse di gloria illusorie.

Qual è la soluzione? Trasparenza e consapevolezza

Il caso sollevato da Zampaglione evidenzia l’urgenza di:

  • Rivedere i modelli di promozione dei concerti

  • Rendere trasparenti i dati di vendita

  • Formare gli artisti sulle pratiche contrattuali

Il fenomeno dei finti sold out non è solo una questione di numeri, ma riguarda la credibilità dell’intero sistema musicale live. La denuncia di Federico Zampaglione rappresenta un segnale forte: è tempo di tornare a dare valore all'autenticità del successo, e non alla sua rappresentazione scenica.

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