Olivia Rodrigo infiamma il palco degli I-Days di Milano

Cosa succede quando una delle popstar più influenti della Generazione Z calca il palco di uno dei festival più attesi in Italia? La risposta è stata chiara la scorsa sera agli I-Days di Milano, dove Olivia Rodrigo ha trasformato il suo concerto in un autentico ritratto della Gen Z. Tra lacrime, rabbia e ironia, le giovani hanno preso il comando, dimostrando che la musica può essere un potente strumento di espressione e ribellione.

Olivia Rodrigo, ventiduenne californiana, è apparsa sul palco per l'unica data italiana dell'anno. Con soli due album all'attivo, ha già conquistato le vette delle classifiche internazionali, anche grazie al supporto di icone come Taylor Swift e Kim Kardashian. Lo spettacolo ha avuto inizio con i brani "Obsessed" e "Ballad of a Homeschooled Girl", due pezzi pop-punk che hanno riportato il pubblico agli albori degli anni 2000, epoca che Rodrigo ha saputo rivisitare con una nuova anima femminista e ribelle. L'Ippodromo San Siro di Milano si è trasformato in un autentico set cinematografico, evocando l'atmosfera del liceo di "Mean Girls". Giovani, perlopiù ragazze, hanno imitato lo stile di Olivia Rodrigo, sfoggiando top colorati, gonne di paillettes, cappelli da cowboy e t-shirt con i testi delle sue canzoni, tutto rigorosamente viola, come le copertine dei suoi album.

Il set di un’ora e mezza ha alternato brani energici a ballate al pianoforte, raccontando l’amore, le storie di ex e i traumi post-rottura da una prospettiva giovane. Le fan hanno seguito ogni movimento di Olivia, passando da colpi arrabbiati sul letto a pianti sinceri, in un turbinio di emozioni che solo una ventenne può provare. Tutte le hit di Olivia Rodrigo sono state presentate al pubblico, mantenendo un ritmo incalzante che ha coinvolto i fan dall’inizio alla fine.

Rodrigo è diventata simbolo per le più giovani di forza e indipendenza, dimostrando che le ragazze possono avere il controllo della propria vita e delle proprie emozioni.