TRA VILLE E GIARDINI
05 Agosto 2025
Un artista di talento capace di unire atmosfera e significato in un'unica serata. Questo è esattamente ciò che è accaduto domenica 3 agosto 2025 al Parco della Rotta del Po di Occhiobello, dove Anna Castiglia, la cantautrice catanese rivelazione dell'anno, ha incantato il pubblico con il suo "Mi piace tour".
La serata, parte della rassegna "Tra ville e giardini 2025", ha visto la partecipazione di una platea gremita e calorosa, pronta ad accogliere l'artista fresca vincitrice della Targa Tenco per la miglior opera prima con l'album "Mi piace". Il concerto è stato un vero e proprio viaggio tra musica d'autore, impegno civile e valorizzazione del territorio, suggellato da un tutto esaurito e da lunghi applausi.
Anna Castiglia ha portato sul palco un mix di musica, colori, ironia e poesia quotidiana, eseguendo brani come "Gli stessi", "Le chiese sono chiuse" e "Scema" in una versione intima chitarra e voce. La sua scrittura originale, che intreccia riferimenti letterari e osservazione del reale, ha trovato piena espressione in una performance che ha spaziato tra pop, R&B, cantautorato, samba e teatro canzone. Iconici i suoi occhiali "creativi" e il tip tap che ha strappato sorrisi e applausi.
Durante la serata, Castiglia ha saputo entrare in empatia con il territorio, definendo il Parco della Rotta "un luogo della memoria" e dedicando parole sentite alla presenza di Emergency, ringraziata per il suo operato. "È più gratificante suonare in posti come questo, dove la musica normalmente non arriva, piuttosto che in grandi città dove passa già tutto," ha dichiarato, confermando un forte senso di autenticità e radicamento.
Accanto a lei, una band di musicisti di alto livello: Massimo Macer (tromba, flicorno, cori), Edoardo Bolamperti (batteria), Eveline Lucchini (basso), Giacomo Zorzi (tastiere e synth), con Carlo Madaghiele al suono. La scaletta del concerto ha incluso i brani più rappresentativi del suo repertorio, tra cui "Participio presente", "Organi interni", "Troppa città" e "Ju mi siddriu". Immancabile il bis, con una raffinata reinterpretazione di "Un tempo piccolo" dei Tiromancino, "U mari" e "Ghali", brano che le ha fatto vincere Musicultura 2024.
La serata è stata introdotta dal sindaco Irene Bononi, che ha sottolineato il valore simbolico del luogo: "Nel 1951, proprio qui il Po ruppe l’argine. Ma da quella tragedia abbiamo ricostruito. Vogliamo riappropriarci della nostra storia attraverso eventi come questo". L’assessora alla Cultura Marica Di Stasio ha ringraziato lo staff, i volontari della Protezione civile, l’associazione Amici della piazza, i Carabinieri in congedo, il Volontariato Barbara e le attività locali per il loro fondamentale contributo. Presente anche Cristiano Corazzari, assessore regionale alla Cultura, che ha portato il saluto del presidente Zaia e ribadito l’importanza di fare rete per portare cultura di qualità anche nei centri più piccoli. Infine, il direttore artistico Claudio Ronda ha invitato il pubblico a sostenere Emergency e il suo progetto “R1pud1a”, che mira a promuovere una cultura di pace in attuazione dell’articolo 11 della Costituzione.
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