Damiano David e Dove Cameron, estate mediterranea: Puglia, Malta e una festa di famiglia

Che cosa racconta una vacanza più di mille interviste? Nell’estate 2025 Damiano David e Dove Cameron scelgono il Mediterraneo per una pausa che profuma di casa, complicità e famiglia: una rotta leggera tra Malta e Puglia, culminata nella festa per i 29 anni di Jacopo David, fratello del frontman dei Maneskin.

Prima tappa: Malta. Un passaggio rapido, con scatti da La Valletta e visite a luoghi di interesse culturale condivisi da Dove Cameron. Poi la coppia ha puntato la prua verso la Puglia per una settimana di sole, mare e amici. Nelle storie e nei post di lei scorrono dettagli di un’Italia assaporata con discrezione: un libro sulla Puglia come guida affettiva, acque cristalline solcate in SUP, piatti tipici che raccontano il territorio. Damiano ha scelto il basso profilo social, mentre l’artista americana ha documentato con misura, stando attenta a non geolocalizzare; ma le immagini, si sa, parlano.

Il cuore del viaggio batte in Salento, in una masseria di Pezze di Greco, dove la comitiva si è riunita per celebrare le 29 candeline di Jacopo David. Cena, risate, e poi bagni notturni in spiaggia: la sceneggiatura perfetta di un compleanno estivo. “Amici belli, vita bella”, ha scritto Dove su Instagram, siglando l’istantanea emotiva della serata. Un dettaglio non secondario: è stata proprio questa ricorrenza a offrire a Damiano l’occasione per lasciare gli States e tornare in Italia, trasformando una festa di famiglia in un momento pubblico-privato che suggella una relazione sempre più solida.

È solo strategia o un modo autentico di vivere la notorietà? Damiano sceglie il silenzio digitale, Dove una narrazione calibrata: nessuna ostentazione, ma frammenti di quotidiano che bastano a restituire atmosfera. L’impressione è di un equilibrio cercato, un racconto che preserva la cornice (i luoghi, gli affetti) senza svelare troppo del quadro.

Per Dove Cameron è un ritorno in Italia a distanza di sei mesi dal Festival di Sanremo, quando aveva accompagnato Damiano durante la sua ospitata sul palco dell’Ariston. Allora come oggi, il filo rosso è lo stesso: condividere momenti chiave, tra lavoro e vita privata, con un’attenzione quasi artigianale alla misura dei gesti.