EUROVISION 2026
20 Agosto 2025
Chi meglio di Vienna, capitale dalla tradizione musicale sterminata, per soffiare sulle 70 candeline dell’Eurovision? La notizia è ufficiale: l’Eurovision Song Contest 2026 si terrà nella città austriaca. A confermarlo è stato Roland Weißmann, direttore generale dell’ORF, che nel corso del programma radiofonico Ö3-Wecker ha annunciato la sede e le date. Il palco sarà la Wiener Stadthalle, pronta ad accendere i riflettori martedì 12, giovedì 14 e sabato 16 maggio.
LA NOTIZIA
Vienna ospiterà la 70ª edizione dell’Eurovision Song Contest. L’annuncio è arrivato per voce di Roland Weißmann (ORF) su Ö3-Wecker, identificando nella Wiener Stadthalle il cuore operativo e spettacolare della manifestazione. Il format resta quello canonico: due semifinali, martedì 12 e giovedì 14 maggio, e la finalissima sabato 16 maggio.
LE DATE E IL PALCO
La Wiener Stadthalle, tra le arene più note d’Europa, sarà la casa del concorso per tutte e tre le serate. Un luogo pensato per i grandi eventi live, che promette acustica e impatto scenografico all’altezza della storia dell’Eurovision. Il calendario concentra l’attenzione in una settimana che, per gli appassionati, è da sempre sinonimo di performance, tifo transnazionale e show a regia millimetrica.
VIENNA E L’EUROVISION: UN ABBINAMENTO NATURALE
Città simbolo della musica, Vienna porta in dote infrastrutture, competenza televisiva e un immaginario sonoro che dialoga bene con lo spettacolo pop dell’Eurovision. Un contesto che favorisce tanto la resa televisiva quanto l’esperienza del pubblico, chiamato a vivere tre notti di maggio nel segno di musica, colore ed energia.
L’ECO DELL’EDIZIONE 2025
Il percorso verso il 2026 raccoglie l’entusiasmo dell’ultima edizione: alla St. Jakobshalle di Basilea i ventisei finalisti hanno acceso una serata ad alto tasso spettacolare. Per l’atto conclusivo Michelle Hunziker si è unita alle conduttrici Hazel Brugger e Sandra Studer, sfoggiando lo stile italiano firmato Giorgio Armani. Una carrellata di look, gesti e canzoni fissati in una fotogallery a cura di Vittoria Romagnuolo che ha raccontato il lato estetico, non meno identitario, dell’evento.
COSA ASPETTARSI ORA
Con città, venue e calendario già definiti, la macchina organizzativa può salire di giri. L’ORF si prepara a dare forma a un’edizione simbolica, la numero 70, chiamata a bilanciare tradizione e spinta contemporanea. Per i fan, la bussola è chiara: i giorni da cerchiare sono martedì 12, giovedì 14 e sabato 16 maggio, quando la Wiener Stadthalle diventerà il crocevia della musica europea.
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