Elton John "ricoverato" tra strass e palloncini: ma è solo un (ironico) ciak

Una foto apparsa sul profilo Instagram di Elton John ha scatenato il panico tra i fan. L'iconico artista britannico è ritratto disteso su un letto, circondato da fiori, palloncini e messaggi di pronta guarigione, con le gambe apparentemente ingessate e interamente ricoperte di strass e brillantini. A completare l'insolito look ospedaliero, un collare cervicale tempestato di pietre colorate. 

Ma niente paura: nessun nuovo problema di salute per la leggenda del pop. L'immagine, ironica e volutamente sopra le righe, è in realtà uno scatto dal set di "Spinal Tap II: The End Continues" sequel del film cult "This is Spinal Tap" diretto da Rob Reiner nel 1984. 

"Troppo rock...si finisce con le gambe ingessate!" Con questa didascalia scherzosa, Elton Jhon ha accompagnato il post, giocando con l'assurdità della scena e strappando un sorriso agli utenti. Tuttavia, lo scatto ha inizialmente generato confusione tra i fan, molti dei quali hanno pensato si trattasse di un ricovero vero, complice la nota di fragilità fisica dell'artista negli ultimi anni. Dal 2021 in poi, infatti, Elton ha avuto alcuni problemi di salute: un'operazione all'anca dopo una caduta, un successivo ricovero in Francia nel 2023, e perfino un'infezione all'occhio. Tutto ciò ha alimentato l'ansia dei follower, che hanno commentato il post con messaggi preoccupati, tra cui un eloquente "Mi hai spaventato" del cantautore Charlie Puth. 

Ma a uno sguardo più attento, nell'angolo dell'immagine si nota una "telecamera in funzione" che rivela la verità: si tratta di una scena del film, che promette di essere un concentrato di autoironia e satira sugli eccessi del mondo del rock. 

"Spinal Tap II", uscito il 12 settembre, prosegue la narrazione del celebre mockumentary originale, che prendeva in giro il mondo dell'hard rock seguendo le avventure della finta band heavy metal "Spinal Tap". Questa nuova pellicola racconterà la reunion del gruppo dopo 15 anni di pausa e il tentativo di mettere in piedi un ultimo, caotico concerto. 

Dopo circa 50 anni di carriera, l'artista dimostra ancora di essere il "rocketman" che è sempre stato senza prendersi mai troppo sul serio.