Gianna Nannini accende l’Arena Rock: gran finale tra emozioni e applausi

Gianna Nannini ha infiammato l'Arena di Verona, ribattezzata per l'occasione "Arena Rock" dalla stessa artista, durante l'ultimo concerto del tour "Sei nell'anima - Festival European Leg 2025". L'evento ha rappresentato la chiusura di questo lungo viaggio musicale. 

"Sono contenta e grata, sono arrivata al 52° concerto" ha dichiarato l'artista visibilmente emozionata. Nonostante alcuni imprevisti, come la frattura al radio che l'ha costretta a indossare un tutore per diverse date, Gianna non si è mai fermata, e il suo pubblico, fedele come sempre, glielo ha dimostrato con applausi scroscianti e standing ovation continue. 

Tra i momenti più toccanti della serata, la presenza della figlia Penelope, che ha improvvisato un ballo sotto il palco, suscitando l'emozione del pubblico e della stessa cantante. La ragazza ha, infatti ballato un valzer sotto il palco con il figlio di Davide Tagliapietra sulle note di "Ragazzo dell'Europa". 

Già prima che le luci si accendessero sull'anfiteatro veronese, l'energia era palpabile. Il fan club era in festa, tra palloncini a forma di cuore pronti a volare sul finale e magliette personalizzate, molte delle quali riportavano frasi tratte dalle sue canzoni. "Sono nata senza genere" recitava una di queste, riprendendo un passaggio del brano "1983" che ha aperto il live. 

Con le prime note di "America", l'Arena si è trasformata: tutti si sono alzati dai propri posti per avvicinarsi al palco e lasciarsi travolgere dalla carica della cantante. Il concerto è proseguito con "Silenzio", uno dei brani più apprezzati dell'ultimo album e da Penelope. I brani si susseguono veloci in perfetto stile Nannini. Il gran finale è affidato a "Sei nell'anima" proposta in una versione intima ed emozionante. "E' la canzone che ha dato il nome a questo tour, ma che, grazie a voi, è finita nell'eternità" ha affermato la cantante con la voce rotta dall'emozione. 

Una serata da ricordare e la fine di un tour che ha lasciato il segno confermando Gianna Nannini come una delle voci più autentiche e potenti della musica italiana.