Cerca

LA NOTIZIA

MTV spegne la musica: chiudono i canali nel Regno Unito

Dal 1981 a oggi, ha rivoluzionato la musica e la cultura pop. Ora, dopo quasi 40 anni, MTV dice addio ai suoi canali musicali nel Regno Unito. Resta il marchio, ma finisce un'epoca.

MTV spegne la musica: chiudono i canali nel Regno Unito

Dopo quasi quarant'anni di storia, MTV chiude i suoi canali musicali nel Regno Unito. Una notizia che segna la fine di un'era, non solo televisiva, ma culturale. Secondo quanto riportato dalla BBC, a partire dal 31 dicembre 2025 MTV spegnerà ben cinque canali: MTV Music, MTV 80s, MTV 90s, Club MTV e MTV Live. Resterà solo MTV HD, con una programmazione incentrata su reality e intrattenimento, ma il cuore pulsante della rete, la musica, verrà praticamente cancellata dal palinsesto lineare nel Regno Unito. 

Non è un fulmine a ciel sereno: oggi la musica si guarda e si ascolta su YouTube, TikTok e Spotify. I video musicali sono diventati contenuti  da scorrere e non più appuntamenti da attendere i TV. La scelta di Paramount (proprietaria di MTV) riflette questa trasformazione nei consumi, anche se lascia dietro di sé una scia di nostalgia difficile da ignorare.  

Nata negli Stati Uniti nel 1981, MTV ha cambiato radicalmente il modo di vivere la musica. E' stata la prima rete a trasmettere video musicali 24 ore su 24, lanciando i VJ (video Jockey) al rango di star, e regalando momenti storici come la première mondiale di "Thriller" di Michael Jackson e la maratona del Live Aid nel 1985. 
Nel 1997 nasce MTV UK, con il brano Three Lions a dare il via alle trasmissioni. Da allora, il canale ha formato una generazione di conduttori e creativi, trasformandosi da semplice emittente a vero e proprio simbolo della cultura pop. 

Tra le voci storiche dell'epoca d'oro di MTV c'è Simone Angel, ex VJ di MTV Europe e MTV UK. Intervistata dalla BBC, ha commentato: "Sono davvero triste, e un po' incredula. So che era qualcosa che prima o poi sarebbe accaduto. Ma MTV era il punto di incontro tra artisti e pubblico. Oggi ascoltiamo musica ognuno per conto proprio, online. Ma MTV univa le persone. Per questo mi si spezza il cuore". 

Ha anche ricordato l'impatto sociale e politico della rete, citando un aneddoto con Mikhali Gorbaciov, che avrebbe dichiarato come, attraverso la musica, le divisioni tra occidente e oriente, che dividevano l'Europa degli anni 80, sarebbero state superate permettendo ai giovani di lasciarsi ispirare verso un mondo libero e unito.

MTV aveva già iniziato la sua trasformazione oltre dieci anni fa, quando nel 2011 il canale principale in UK smise di trasmettere video musicali per dedicarsi a reality show. Anche gli MTV Europe Music Awards, evento che ha ospitato esibizioni memorabili, come quella delle Spice Girls nel 2000 o il tributo di Rita Ora a Liam Payne nel 2024, sono stati messi in pausa a causa delle recenti trattative di fusione tra Paramount e Skydance Media. 

La chiusura dei canali musicali nel Regno Unito si inserisce in un più ampio piano di tagli da parte di Paramount, che mira a risparmiare circa 500 milioni di dollari. La stessa sorte potrebbe toccare ad altri paesi come Australia, Polonia, Francia e Brasile. Eppure, nonostante la ritirata dai palinsesti, il marchio MTV non scompare: sopravvive sui social, su Paramount+, e in Italia è ancora visibile sui Sky (canale 131) e su Now. 

Di MTV resta un eredità enorme, ha formato il gusto, influenzato la moda, lanciato artisti e dato voce a una generazione. Ha reso la musica visiva, ha resa i VJ delle rockstar, ha cambiato la TV.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

NextGenerationEU

Aggiorna le preferenze sui cookie