Cerca

IL PREMIO

Tom Cruise, l’Oscar che vale una carriera

Dal ballo in camicia di Risky Business all’iconico Maverick: l’Academy celebra un protagonista assoluto della storia del cinema.

Tom Cruise, l’Oscar che vale una carriera

Dopo quattro nomination e quarant’anni di carriera, a 63 anni Tom Cruise ha ricevuto il suo primo Premio Oscar.
Ogni anno l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences organizza i Governors Awards, una cerimonia pensata per celebrare le carriere più prestigiose del mondo del cinema.

È una serata più intima e meno mediatica, non trasmessa in diretta, in cui si riconoscono l’impatto culturale e l’eredità professionale di coloro che hanno segnato la storia del grande schermo. Tra i premi assegnati troviamo l’Honorary Award, conferito a chi ha lasciato un segno profondo nella storia del cinema; il Jean Hersholt Humanitarian Award, dedicato all’impegno umanitario; e l’Irving G. Thalberg Memorial Award, rivolto ai produttori che hanno dimostrato eccellenza costante.

Ed è proprio in questa occasione che Tom Cruise ha ricevuto il suo Oscar alla carriera. Un momento emozionante in cui l’attore ha pronunciato un discorso ricco di gratitudine e amore verso il suo mestiere: “Il cinema mi porta in giro per il mondo, mi aiuta ad apprezzare e rispettare le differenze, a vedere la nostra umanità condivisa. In una sala, ridiamo insieme, proviamo insieme, speriamo insieme. Questa è la forza di quest’arte […]”.

La sua è una carriera segnata da numerosi successi, iniziata con la commedia Risky Business – Fuori i vecchi… i figli ballano, che lo rese celebre grazie all’iconica scena del ballo in camicia e mutande. Furono però i fratelli Scott ad avvicinarlo definitivamente al mondo dei film d’azione: nel 1985 Ridley Scott lo diresse in Legend, che non ottenne il successo sperato. Destino completamente diverso per Top Gun, diretto da Tony Scott, dove Cruise, nei panni del giovane pilota della Marina statunitense, diventò il sex symbol più amato di Hollywood.
Con Nato il 4 luglio, nel ruolo di un marine tornato dal Vietnam e rimasto paralizzato, Cruise passò dall’immagine di idolo delle ragazzine a quella di attore drammatico impegnato, consolidando la sua maturità artistica.

A consegnargli la statuetta è stato il regista premio Oscar Alejandro G. Iñárritu, con cui Cruise sta lavorando al suo prossimo progetto previsto per l’autunno 2026. Durante la serata l’attore ha anche consegnato i riconoscimenti ad altre icone hollywoodiane, tra cui Dolly Parton, Debbie Allen e Wynn Thomas, salutando il pubblico con una battuta manifesto della sua dedizione: “Farò tutto ciò che serve per questo mestiere, per proteggere ciò che rende il cinema così potente. Sperando senza troppe altre ossa rotte”.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

Video del Giorno

NextGenerationEU

Aggiorna le preferenze sui cookie