TEATRO
11 Dicembre 2025
Durante la seconda rappresentazione dell'opera "Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk" di Dmítrij Šostakovič, prima di stagione del Teatro alla Scala di Milano, il direttore artistico Riccardo Chailly ha accusato un malore.
Dopo aver concluso il primo atto, nel secondo ha mostrato segni di affaticamento e pallore; le luci si sono accese e il maestro ha ricevuto assistenza immediata dalla Guardia Medica, prima del trasferimento in ospedale per accertamenti. Ha tuttavia rassicurato subito il pubblico con lucidità e professionalità.
Chailly ha trascorso la notte al Centro Cardiologico Monzino, dove i valori sono progressivamente rientrati e la terapia verrà ora aggiornata. Già in passato aveva dovuto rinunciare a impegni per motivi di salute: la tournée della Filarmonica lo scorso febbraio e, nel 2023, il concerto inaugurale del Festival di Lucerna dopo un intervento seguito a un malore.
Un'opera a cui il Maestro stava lavorando da molto tempo e che è stata portata in scena proprio nel cinquantesimo anniversario della morte di Šostakovič."Lady Macbeth del distretto di Mcensk" è composta da una partitura aspra, più narrativa e distante dall'opera drammatica classica. Al centro c'è Katerina, figura tragica sospesa tra vittima e carnefice, che reagisce alla propria oppressione sociale con scelte estreme pur di difendere il suo amore. Una regia di Vasily Barkhatov, ambientata nella Russia degli anni '50 con scenografie che adottano un linguaggio quasi cinematografico con scene violente e crude.
L'esecuzione musicale ha raccolto consensi unanimi. Chailly, alla sua ultima inaugurazione da direttore musicale del Teatro alla Scala, ha offerto una lettura potente e rigorosa della partitura del 1934 restituendone aggressività e modernità e conquistando ben 11 minuti di applausi ininterrotti.
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