Le batterie si sono svolte nelle due mattinate, mentre le finali nel pomeriggio: ciò che contraddistingue questo trofeo è la lunghezza della vasca: se le batterie si svolgono nella vasca da 25 metri, le finali sono nella vasca olimpionica da 50 metri. Una caratteristica da tenere in considerazione per i nuotatori, che hanno dovuto cambiare approccio alla gara nel giro di qualche ora. Arianna Nezzo ha aperto la propria avventura al Swim – TO centrando la finale di categoria nei 50 stile libero con il 5° tempo il 26.45, ma è nella finale di sabato pomeriggio che la 15enne mostra i muscoli.
Nella serrata finale vinta da Ludovica di Maria in 26.44, Arianna Nezzo giunge 3ª tra le Juniores in 26.80.
Nonostante il periodo della stagione non ottimale, Nezzo è andata a poco più di un decimo dal primato personale. Nei 200 metri stile libero, svolti nella mattinata di sabato, Nezzo ha mancato la finale di categoria di soli 9 centesimi: era 2:04.49 il limite per accedere alla gara del pomeriggio, mentre la velocista rodigina ha fermato il cronometro a 2:04.58. Nella giornata di domenica Nezzo ha deciso di concentrarsi sui 100 metri stile libero, tralasciando così i 400: la scelta ha pagato, visto il 3° crono di ingresso in finale di 56.89. In serata la stella della RovigoNuoto ha rischiato di ripetere l'impresa del giorno prima, arrivando 4ª in 58.02. Un altro ottimo riferimento cronometrico, ben al di sotto di quanto nuotato ai campionati assoluti invernali svolti nel mese di novembre.
Nezzo ha nuotato solo 43 centesimi peggio di quanto fatto a Roma nella scorsa estate, quando si è piazzata 5ª ai campionati italiani di categoria. Come contorno, Nezzo ha partecipato anche alla staffetta 4x50 stile libero mista nel sesso insieme ai compagni Samuele Vianello (Leosport), Carlos D’Ambrosio (Bentegodi) e Fiamma Pontello (Montebelluna). Il quartetto si è piazzato al 7° posto con il crono di 1:37.69: la bianco-azzurra ha fatto segnare una frazione da 26.12.