Su una partita vinta 63 a 0 non c’è molto da dire e anzi molto da ripetere: mischia strabordante, buona la touche pur con qualche imprecisione, ottimi i trequarti, efficace la difesa e buona anche la concentrazione che ha impedito anche la marcatura di bandiera ai volenterosi veronesi.
Leoni del Nord Est si confermano squadra aggressiva, ostica ma nulla più, quando Frassinelle ha portato al largo il pallone ogni azione poteva concludersi con la marcatura pesante, alla fine saranno 11 le mete segnate di cui, questo è un bel segnale, 7 dai trequarti e 4 dagli avanti. Ciò che è importante è quindi la voglia e la disponibilità a manovrare unita ad una qualità dei singoli tutta da scoprire, molti dei ragazzi in campo hanno a malapena raggiunto la maggiore età, alla fine del primo tempo con Saltarin, trentenne, all’apertura la squadra ha segnato più di trenta punti, nel secondo con il ritorno di Navarri, diciottenne, in sostituzione proprio di Saltarin, si sono segnati quasi altrettanti punti.
Questo significa che i ruoli sono coperti con più opzioni, con i Leoni mancavano ancora dei “titolari” ma nessuno ne ha sentito la mancanza, ad esempio: Toso ha giocato e segnato da tallonatore proprio lui che ricopre con efficacia il ruolo di pilone, mancando l’altro tallonatore Chinaglia che ha ben figurato nell’ultima partita in casa. Il ruolo di “Man of the match” è andato però al “vecchio” Paolino Bassora che merita un commento particolare: ha giocato una partita esemplare in termini di presenza, placcaggi e carisma, ha giocato pochissimi palloni ma la sua presenza si è fatta sentire in ogni minuto della partita e in ogni zona del campo.
La squadra scesa in campo: Spolaore, Chaffaq, Gorzoni, Malaman, Bergamini, Saltarin, Targa, Bassora, Spada, Dalla Libera, Cenci, Garbo, Toso, Bicego, Savella, Quaglio, Rovere, Navarri, Giacobbe, Mazzetti.
I marcatori: Mete 3 Chaffaq, 2 Toso, Spada, Dalla Libera, 2 Gorzoni, Malaman, Bergamini. Trasformazioni: 1 Saltarin, 2 Gorzoni, 1 Spolaore.
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