Ciclismo
20 Marzo 2024
VENEZIA - Lutto nel mondo del ciclismo, Moreno Bacchin, celebre ciclista e due volte medagliato olimpico, è morto all'età di 72 anni. Il campione si è spento nella notte fra il 19 e il 20 marzo all'ospedale di Treviso, a seguito di un incidente che lo aveva visto ricoverato per oltre un mese.
Originario di Spresiano, nel trevigiano, Bacchin ha segnato la storia del ciclismo italiano con una carriera brillante. Iniziò la sua carriera gareggiando per la Filcas nel 1973, e l'anno successivo, sotto la guida del trevigiano Remigio Zanatta, la squadra conquistò la maglia rosa nella prima tappa del Giro d'Italia a Roma, grazie al belga Wilfred Reybrouck. Ma i successi di Bacchin non si limitarono alla Filcas.
Tra le sue vittorie più importanti, si segnalano tre corse con la Filcas, una con la Da Ugo, una con la Plet, cinque con il Peseggia e tre con la Lanterna di Silea. Come dilettante, vinse il campionato italiano a squadre assieme a Simone Fraccaro e Silvano Rosolen, arrivando secondo l'anno successivo dietro Mario Beccia. Ma è sul palcoscenico olimpico che Bacchin ha lasciato il segno più profondo. Vinse due medaglie di bronzo nel tandem ai Giochi Olimpici, ad Helsinki 1952 in coppia con Antonio Maspes e a Melbourne 1956 con Giuseppe Ogna, risultati che lo hanno consacrato tra i grandi del ciclismo italiano.
Una volta appese le ruote al chiodo, Bacchin non si allontanò mai troppo dal ciclismo. Intraprese la carriera di direttore sportivo con la Fausto Coppi Gazzera e il GS Postumia di Castelfranco Veneto, contribuendo al lancio di talenti come Filippo Pozzato. Nella vita privata, svolse l'attività di idraulico prima di andare in pensione. La notizia della sua scomparsa ha scosso il mondo del ciclismo, lasciando un vuoto incolmabile tra gli appassionati e chi lo ha conosciuto e apprezzato come atleta e persona.
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