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Calcio Serie D

Ultima di stagione per i granata contro l'Atletico Castegnato

La squadra di mister Vecchiato è all'ottavo posto con 47 punti, sfiorando di poco l'accesso ai play-off. 

Ultima di stagione per i granata contro l'Atletico Castegnato

ADRIA - Ultima giornata della stagione 2023-2024 del campionato di Serie D girone C. Domenica 05 maggio alle ore 15:00, lo Stadio "Luigi Bettinazzi" sarà il palcoscenico di un incontro che promette emozioni e spettacolo, con i granata che affronteranno l'Atletico Castegnato proveniente dalla provincia bresciana.

Dopo il momentaneo stop subito nella precedente gara contro il Campodarsego, che ha interrotto la serie di nove risultati utili consecutivi, i ragazzi sono più determinati che mai a conquistare i tre punti e chiudere la stagione con una vittoria.

La squadra di mister Vecchiato attualmente si posiziona all'ottavo posto con 47 punti, sfiorando di poco l'accesso ai play-off.  Dall'altra parte del campo, gli avversari arrivano ad Adria con un obiettivo diverso. L'Atletico Castegnato occupa attualmente la quindicesima posizione in classifica, con 33 punti, e arriva da due sconfitte consecutive. Fondamentale quindi non sottovalutarli e affrontare la partita con la massima concentrazione e determinazione. La 34ª giornata sarà diretta dal Signor Bortolussi della sezione di Nichelino. 

"È stata una settimana sicuramente un po' diversa perché c'è stata un po' di delusione domenica scorsa. Vogliamo finire bene in casa e arrivare a 50 punti. Vuol dire fare 30 punti nel girone di ritorno. Ci sarà massimo impegno e tanta voglia di portare a casa i tre punti per terminare bene la stagione". – commenta il tecnico Roberto Vecchiato, che successivamente dichiara: "Il bilancio complessivo di questo campionato lo faremo domenica a fine partita contro l'Atletico Castegnato. È stata una competizione complicata fino a Natale. Abbiamo fatto, poi, un girone di ritorno di alto livello nonostante le quattro sconfitte. Questo fa capire come sia stato un campionato abbastanza incostante. Con la gara di domenica si potrà avere un quadro definitivo. Il nostro avversario è una squadra che sa già di giocare i play-out. Vorrà, con la forza del gruppo, scavalcare magari il Breno. Metteranno in campo tutte le loro armi. Ma noi giochiamo in casa e vogliamo arrivare a 50 punti. In conclusione l'Adriese, negli ultimi tre anni, è stata la compagine che ha ottenuto più punti di tutte, tolti chi ha vinto il campionato. Sono stati tre anni di soddisfazioni. Si può fare meglio e si può fare anche peggio. Per il quarto anno cercheremo di lavorare per bene perché ad Adria non mancano l'equilibrio e le persone. Insieme decideremo le cose migliori da fare". 

"Quello che vogliamo fare è di dare una bella fine a questo campionato. Avremo i nostri tifosi con cui cercheremo di fare festa con loro. Speriamo di festeggiare con una vittoria nell'ultima giornata qui al Bettinazzi". – spiega il direttore sportivo granata, Sante Longato.

"Se c'è stata la riconferma del tecnico Vecchiato e dello staff, vuol dire che è stata fatta una cosa ottima. Naturalmente non sono mancati i momenti difficili. Dobbiamo dividere il 2023 dal 2024. Nella prima parte, il 2023, siamo stati in difficoltà per vari motivi che cercheremo di analizzare nelle prossime riunioni per non commettere gli stessi errori. Successivamente, nella seconda parte di stagione, la squadra è ripartita con molta verve proprio per la compattezza di tutto il gruppo per portare fino alla fine questa squadra a questo risultato. Fino a domenica siamo stati in lotta per raggiungere i play-off. Abbiamo molto da lavorare e da esaminare insieme per giudicare e decidere determinate cose. Le iniziative più importanti verranno prese da lunedì. Siamo bene agguerriti per iniziare subito a lavorare sodo per quella che sarà una ricostruzione generale. Il discorso delle infrastrutture è una delle cose più importanti, se non la più importante. Stiamo parlando anche a livello comunale perché aspettiamo un grosso aiuto da quelle che sono le parti che ci devono sostenere e dare una mano per avere a disposizione strutture adeguate. Non dimentichiamo che siamo tra le poche squadre che abbiamo strutture abbastanza critiche che ci portano a commettere errori che magari si possono eliminare. Dobbiamo intervenire anche sulla struttura tecnica della squadra e su quella che lavora per la squadra. Quindi un insieme di tante piccole cose che dovremo correggere. Infine quest'anno abbiamo capito di essere una grande società. Abbiamo sempre avuto il supporto della famiglia Scantamburlo. Ciò ci ha insegnato che lavorando in armonia tutti insieme ci porterà a progettare per il prossimo futuro ancora una grande squadra".

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