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L'EVENTO

Giro d’Italia a Rovigo, ecco la tappa

Ipotesi villaggio in piazza Garibaldi e start davanti al Roverella. Attese migliaia di persone

Giro d’Italia a Rovigo, ecco la tappa

Il Giro d’Italia torna a Rovigo. E lo fa in grande stile: la nostra città sarà la sede della partenza della 13esima tappa della prossima edizione della corsa rosa, in programma per venerdì 23 maggio prossimo. Dopo le indiscrezioni dell’autunno scorso, ieri - nel corso della presentazione ufficiale del Giro, a Roma - è arrivata finalmente la conferma. Il Giro tornerà a “fare tappa” a Rovigo, 24 anni dopo il mitico arrivo del 2001, con Mario Cipollini vincitore a braccia alzate all’ombra delle Due Torri.

Rovigo, dunque, torna ad iscrivere il proprio nome nella storia della corsa rosa. Ottenuta la tappa, che andrà da Rovigo a Vicenza (180 chilometri), ora c’è da organizzarne la logistica. Perché il Giro è una macchina che muove, ogni giorno, migliaia di persone: non soltanto i 176 corridori al via della corsa, ma intere squadre formate da meccanici, massaggiatori, direttori sportivi, assistenti; e poi il personale addetto alla sicurezza (dagli uomini della polizia di Stato che scortano la gara agli ausiliari dell’Anc preposti a gestire la sicurezza); e ancora, la carovana pubblicitaria, giornalisti e inviati accreditati e in arrivo da ogni parte d’Europa. Senza contare i tifosi.

Persone che dovranno alloggiare in zona. E allora, per prima cosa, bisognerà capire dove sceglieranno di pernottare, sulla rotta tra Viadana, sede d’arrivo della tappa del giorno precedente, e Rovigo, da dove si ripartirà la mattina del 23 maggio. E poi, sono in corso i sopralluoghi e le valutazioni necessarie a stabilire dove avverranno le operazioni di partenza: non soltanto il semplice “start” della tappa, ma il villaggio partenza, con stand, sponsor e postazioni giornalistiche, oltre al podio per il foglio firme da cui tutti i corridori dovranno passare prima di recarsi sulla linea del via. L’idea degli organizzatori è di installare questo villaggio in piazza Garibaldi, mentre la tappa dovrebbe prendere le mosse da piazza Vittorio, angolo palazzo Roverella. Tra il foglio firme di piazza Garibaldi e la partenza, dunque, verrà allestito un percorso transennato che i corridori, uno per uno, dovranno percorrere per recarsi al via. Presumibilmente, tra due ali di folla.

Tradizionalmente, a dare il via alla gara è il sindaco della città ospitante. Quindi il gruppo, con la maglia rosa in testa, sfilerà sul Corso del Popolo. Stando alla planimetria diffusa ieri, dopo la presentazione, la carovana farà rotta verso viale Porta Adige, dove sarà posto il chilometro zero con l'avvio ufficiale della gara in modalità lanciata (forse davanti al Censer) per "scavallare" poi in provincia di Padova. L’ipotesi è che il gruppo dal Corso possa imboccare viale Regina Margherita, per percorrere poi viale Porta Adige fino al ponte di Boara. L'alternativa è invece quella di raggiungere viale Porta Adige da ponte Marabin: attraverso via Dante, o da viale Amendola-bretella Merlin. Aspetti che saranno definiti puntualmente soltanto nelle prossime settimane.

La 13esima tappa dell’edizione 108 del Giro d’Italia, in Polesine, toccherà dunque soltanto il territorio comunale di Rovigo, per un totale di 4 chilometri, per entrare poi in provincia di Padova e far rotta verso Vicenza. Finale di tappa mosso, con il doppio passaggio su Monte Berico e arrivo in salita. Un tracciato definito "speciale" dallo stesso direttore del Giro, Muro Vegni, ieri sera.

E a Roma, alla presentazione della corsa rosa, c'erano anche il sindaco e il vicesindaco di Rovigo, Valeria Cittadin e Andrea Bimbatti: “Siamo felici ed orgogliosi di essere presenti a questa manifestazione - hanno commentato - che ufficializza non solo un passaggio ma la partenza di una tappa del Giro d’Italia dalla nostra città, dalla nostra Rovigo. Sarà una grande festa per la nostra comunità e prepareremo la città a festa perché il Giro sarà un’occasione di valorizzazione per tutto il nostro territorio, non solo per il capoluogo. Inviteremo le scolaresche ad essere presenti, i commercianti a farsi parti attive nella decorazione della città e noi come amministrazione ci impegneremo al massimo perché tutto sia predisposto al meglio per ospitare un evento che rappresenta tutto il nostro Paese Italia. Lo sport rappresenta un volano importante per la nostra città, e con questo meraviglioso evento vorremmo che tutti i polesani si sentissero partecipi nel colorare di rosa non solo Rovigo ma tutta la nostra Provincia, li aspettiamo numerosi per sostenere i nostri ciclisti e per godere di una giornata di festa che sarà sicuramente esaltante”.

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