SECONDA CATEGORIA GIRONE H
07 Aprile 2025
Può stappare le bottiglie di spumante la Turchese: grazie al successo casalingo per 2-0 maturato ieri contro il Grignano, la squadra di Socciarelli ha matematicamente archiviato la vittoria del girone H di Seconda categoria e la conseguente promozione in Prima categoria, in cui la Turchese mancava dalla stagione 2018-2019, conclusasi con la retrocessione e la seguente ripartenza dalla Terza.
A due giornate dal termine, infatti, i biancoazzurri di Fenil del Turco hanno 11 punti di distacco dalla più diretta inseguitrice, il Boara: ogni discorso è più che chiuso, anche se in realtà ieri bastava non perdere contro i gialloblù, già salvi, per festeggiare ugualmente, oppure sperare che il Duomo (che prima di questa giornata si trovava al secondo posto, ndr) non battesse il Baricetta, cosa effettivamente accaduta visto il clamoroso ko dei lupi rodigini contro gli adriesi che ha permesso al Boara di approfittarne. Ma i mediopolesani, seppur non brillanti per una buon’ora di gioco, non hanno voluto perdersi in infiniti calcoli, colpendo l’avversario (ieri in gran spolvero fino appunto al gol dei padroni di casa), che è l’unico ad aver avuto la meglio della capolista in questo 2025, alla prima vera occasione utile, per poi tramortirlo poco dopo con la rete del raddoppio e dare inizio, così, alle preparazioni per la festa finale.
Il primo tempo non racconta quasi nulla: merito sopratutto del Grignano e del suo reparto difensivo, abile ad ingolfare il secondo miglior attacco del raggruppamento, e a stringere in una morsa tattica i padroni di casa, apparsi troppo lenti e docili, incapaci di concludere sullo specchio. Solo al 7’ la Turchese si fa pericolosa con Scaranello, servito da uno scarico di Emmanuel, ma la sua conclusione è fuori di poco alla destra di Forlani. Risponde il Grignano al 29’, con una punizione dal limite calciata da Naglieri che sibila il palo. Null’altro da segnalare e così si va al riposo fermi su uno scialbo 0-0, che non scalda i tifosi infreddoliti dal fastidioso vento presente ieri a Fenil del Turco.
La ripresa inizialmente non cambia volto: la Turchese sembra quasi impaurita, e difatti è il Grignano a sfiorare il vantaggio al 9’ con Naglieri, che colpisce il palo sugli sviluppi di una rimessa lunga battuta da Genesini. Brividi per i numerosi supporter locali. Ma è proprio questo il classico ceffone che risveglia dal sonno profondo la banda di Socciarelli. Che 5 minuti dopo sblocca una partita che si stava parecchio complicando: e chi se non con il suo top player, che risponde al nome di Giorgio Pattaro? Il bomber classe ‘03, arrivato a stagione in corso direttamente dal Mesola (Promozione emiliana), realizza un gol capolavoro: tutto nasce dal bel lavoro sul versante destro di Delfiore, che imbuca poi per Pattaro, il quale con una veronica si libera della marcatura di un difensore, si accentra e lascia partire un destro che spacca la porta. 1-0 e “Ferrari” in visibilio. Il Grignano arranca e allora i padroni di casa sentono l’odore del sangue e raddoppiano con Crepaldi (entrato da poco) al 20’, il cui tiro da fuori beffa Forlani complice una deviazione.
La partita da questo momento si incanala verso la fine, con la Turchese che sfiora il tris prima con un colpo di testa di Emmanuel (24’), e poi con una bordata dalla distanza di Ferro (45’), su cui è fenomenale Forlani. E dopo 5’ di recupero interminabili, la Turchese può urlare a squarciagola: “La capolista se ne va!”.
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