LUTTO
22 Aprile 2025
Chi era Giuseppe "Giussy" Farina, l'uomo che osò sfidare i colossi del calcio italiano? Un nome che risuona come un'eco tra le mura degli stadi, un presidente che ha saputo scrivere pagine indelebili nella storia del calcio nostrano. Nato nel 1933, Farina avrebbe compiuto 92 anni il 25 luglio. La sua carriera nel mondo del calcio è stata un viaggio epico, iniziato nel 1968 quando prese le redini del Vicenza, una squadra che sotto la sua guida avrebbe vissuto momenti di gloria indimenticabili.
Sotto la presidenza di Farina, il Vicenza si trasformò in una vera e propria favola calcistica, il "Real Vicenza" di Paolo Rossi e G. B. Fabbri. Un nome che evoca ricordi di sfide epiche e di un secondo posto in Serie A che fece sognare i tifosi biancorossi. Era un'epoca in cui il calcio italiano era dominato da giganti, ma Farina, con la sua visione e il suo coraggio, riuscì a portare il Vicenza a competere in Coppa Uefa, un traguardo che sembrava impossibile per una squadra di provincia.
IL CLAMOROSO "NO" ALLA JUVENTUS
Ma forse uno degli episodi più iconici della sua carriera fu il clamoroso "no" alla Juventus. In un'epoca in cui i bianconeri erano una delle squadre più potenti d'Italia, Farina riuscì a trattenere Paolo Rossi, il gioiello del suo Vicenza, strappandolo dalle mani della Vecchia Signora alle buste. Un gesto che non solo dimostrò la sua abilità come dirigente, ma anche il suo amore per il calcio e per la sua squadra.
Oltre al Vicenza, Farina fu anche proprietario del Padova e presidente del Milan, prima dell'era Berlusconi. La sua carriera è stata un mosaico di esperienze e sfide, tra cui il tentativo, nel 2006, di costituire una cordata per rilevare l'Hellas Verona. Anche se l'iniziativa non ebbe seguito, dimostra la sua continua passione per il calcio e la sua voglia di mettersi in gioco.
Giuseppe Farina non è stato solo un presidente di calcio, ma un visionario che ha saputo vedere oltre i limiti del possibile. La sua eredità vive non solo nei successi delle squadre che ha guidato, ma anche nella memoria di chi ha avuto la fortuna di vivere quei momenti magici. Oggi, suo figlio Francesco è sindaco di Palù, un segno che la passione per il servizio e la leadership continua nella famiglia Farina. In un mondo calcistico spesso dominato da interessi economici e potere, Farina ha dimostrato che con passione, coraggio e un pizzico di follia, si possono scrivere storie che restano nel cuore dei tifosi. E mentre il calcio continua a evolversi, il ricordo di Giuseppe "Giussy" Farina rimarrà per sempre un faro di ispirazione per chiunque ami questo sport.
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